Khashoggi, coagulanti e siringhe per estrarre il sangue, così l’hanno smembrato (video)

23 Nov 2018 14:34 - di Paolo Lami

Prima hanno estratto dalle vene del cadavere di Jamal Khashoggi gran parte del sangue utilizzando una siringa. E, poi, hanno usato farmaci coagulanti per evitare che il resto del sangue scorresse mentre la squadra di killer smembrava, pezzo per pezzo, il cadavere del giornalista.

Emergono nuovi, raccapriccianti particolari sulla carneficina compiuta dai killer di Riad nell’ambasciata saudita di Istambul per non lasciare tracce e far sparire nel nulla il corpo di Jamal Khashoggi, attirato nell’edificio consolare con la scusa di dover ritirare alcuni documenti per potersi sposare con quella che era la sua fidanzata e che, ignara, lo attendeva fuori dalla sede diplomatica.

Mentre si continua a cercare il cadavere del reporter, il quotidiano filo-governativo turco Sabah rivela i dettagli dei nuovi rapporti degli investigatori turchi che ipotizzano come il medico esperto in autopsie, Salah Muhammad al-Tubaigy, abbia usato siringhe e bisturi per sezionare il corpo di Khashoggi e, al contempo, cercare di lasciare meno tracce possibile.

In particolare, dopo che «il corpo di Khashoggi è stato spogliato, Tubaigy ha prelevato il sangue dalle sue vene lasciandolo scorrere nel lavandino del bagno. Quindi ha smembrato il corpo» senza lasciare tracce.

Il quotidiano turco tratteggia anche un profilo del medico saudita e ricorda poi che «Tubaigy ha completato la sua formazione in medicina legale presso l’Università di Glasgow, e poco tempo fa, ad un seminario in Australia, aveva presentato il suo progetto che riguardava un dispositivo di autopsia mobile».

In precedenza era emerso che il corpo di Khashoggi era stato fatto a pezzi nell’ufficio del console saudita Mohammed al-Otaibi, i cui pavimenti erano ricoperti di fogli di plastica proprio per evitare di imbrattarli di sangue lasciando così tracce dell’omicidio.
La scorsa settimana, il corrispondente di Hürriyet, Toygun Atilla, aveva, inoltre riferito che la squadra saudita ha usato anche coagulanti per fermare l’emorragia durante il processo di smembramentoTubaigy ha studiato patologia all’Università di Glasgow nel 2004.

Nei sette minuti di registrazione audio che rivelano i momenti dell’omicidio del reporter, si sente mentre conduce il brutale smembramento del corpo.
Il medico, che ricopre anche una posizione all’interno del ministero degli Interni saudita, è infatti stato identificato da una fonte anonima mentre consiglia agli altri membri della squadra di mettere le cuffie durante l’operazione: «Quando faccio questo lavoro, ascolto musica», avrebbe affermato mentre faceva a pezzi il corpo.

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