Resti umani nel passeggino: coppia sospettata di aver ucciso 10 donne

8 Ott 2018 10:56 - di Paolo Sturaro

Sospettati di avere ucciso almeno dieci donne. È quanto emerge dalle prime indagini dell’ufficio del pubblico ministero di Ecatepec, sobborgo a nordest di Città del Messico, in merito alla coppia di messicani arrestati mentre trasportavano resti umani in un passeggino, scatenando la protesta di centinaia di persone, scese in strada con candele e fiori bianchi per chiedere la fine dei femminicidi in tutto il Paese.  Secondo una dichiarazione della procura messicana, dopo l’arresto dell’uomo e della donna, avvenuto giovedì a Ecatepec, gli investigatori hanno perquisito due edifici e hanno scoperto dei resti umani contenuti in otto secchi con una capacità di 20 litri ciascuno e ricoperti di cemento e altri congelati in un frigorifero, avvolti in sacchetti di plastica. Un giudice ha ordinato l’incarcerazione dei due per tutta la durata dell’inchiesta, che punta ora a stabilire l’identità delle vittime.  Il Messico è colpito da diversi anni da un’ondata di violenze contro donne e ragazze: secondo l’Onu, sette donne vengono assassinate ogni giorno in Messico. L’Ong Semaforo Delictivo ha registrato 188 femminicidi da gennaio a marzo, con un aumento del 18 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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