Vignetta-killer di “Repubblica” contro Salvini. «Che squallore, ora querelo»

26 Giu 2018 18:08 - di Elsa Corsini

«Squallore incredibile. Che dite, iniziamo a querelare». Inizia così la giornata di Matteo Salvini con un commento durissimo alla vignetta-insulto pubblicata lunedì su Repubblica. Dalla sua pagina di Facebook, il ministro dell’Interno  posta un articolo di Libero che rimanda a una vignetta (l’ennesima contro il vicepremier leghista) che ritrae un esploratore in Africa, nell’atto di sparare a un uomo di colore, con quest’ultimo che dice “Doctor Salvini, I presume”. Praticamente Salvini viene paragonato a un killer che punta la pistola a un nero che sta attraversando un fiume. Una vignetta che si commenta da sola e che va ben oltre il diritto di critica e la libertà di satira.

Salvini: «Vignetta squallida, ora querelo»

Lo schizzo, “nascosto” a pagina 25, è di Bucchi che esibisce una citazione dotta parafrasando l’originale Doctor Livingstone I suppose, la frase che il giornalista Stanley avrebbe pronunciato alla vista dell’esploratore Livingstone sul lago Tanganica nel lontano 1871.  Dopo la minaccia di passare alle vie legali, Salvini inizia il suo tour quotidiano di impegni. Il primo in agenda è l’assemblea di Confartigianato, presente anche Luigi Di Maio. «Per evitare che i giornalisti dicano che non andiamo d’accordo lascio il microfono a Luigi Di Maio, visto che è una sua competenza – scherza il ministro dell’Interno ironizzando sulle polemiche per la  sua sovraesposizione mediatica – a Milano si dice: Ofele’ fa el to mester, il pasticciere faccia il pasticciere. È  questa la regola che voglio tenere ben salda nel cuore nell’attività di governo». Parole pronunciate proprio mentre in aula entra il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro. Quanto alla tenuta del governo gialloverde Salvini assicura la massima compattezza. «Dopo le elezioni non sono cambiati gli equilibri nel governo, con i 5 stelle si lavora bene, anche se qualcuno vorrebbe che litigassimo ma ci vorranno anni». Poi si rivolge al pubblico degli artigiani: «Ci tenevo a venire qui perché conosco tanti di voi. Faremo tutto per aiutare i piccoli, perché negli ultimi anni si è fatto tanto per i grandi. Vedremo di invertire questa tendenza anche perché sia il sistema del credito che quello politico aiutano quelli che non ne avevano bisogno e quindi vedremo di provare a rimettere in circolo linfa vitale tagliando un po’ di burocrazia e riducendo il carico fiscale che è impossibile da gestire»

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Gabriella Bassanello 27 Giugno 2018

    C’E’ UN LIMITE A TUTTO ALLA SATIRA, PER DIRE CERTE COSE PESANTI BISOGNA AVERE DELLE PROVE CHE UNA PERSONA ABBIA FATTO ATTI DEL GENERE. USARE I NEURONI PRIMA DI AZIONARE.

  • Ferruccio Silvano Bravi 26 Giugno 2018

    “La repubblica” dei ladroni
    non si rassegna e rompe i co***oni:
    Che siano benedette
    le meritate manette.

  • Adelio Bevagna 26 Giugno 2018

    Salvini falli pagare.