Un corpo galleggia nel Tevere, ma l’uomo è vivo: i vigili del fuoco lo salvano

12 Giu 2018 10:43 - di Martino Della Costa

Vigili del fuoco e angeli delle acque, presenze fondamentali il cui intervento tempestivo, ancora una volta, ha fatto al differenza. E infatti se il 66enne che questa mattina si è gettato nel Tevere da Ponte Palatino a Roma è ancora vivo, nonostante un grave stato di ipotermia in cui è stato trovato dai suoi soccorritori, lo deve proprio ai  sommozzatori dei vigili del fuoco, Sierra 1 e 2 che, notato il corpo che galleggiava tra i flutti, lo hanno raggiunto e tratto in salvo.

Si lancia nel Tevere: i vigili del fuoco lo salvano

È accaduto tutto questa mattina; una mattina come tante altre e che, invece, per l’uomo di 66 anni che si è gettato nel Tevere, avrebbe potuto essere l’ultima. Se non fosse stato, appunto, per i vigili del fuoco del comando di Roma, pronti a intervenire sulla sponda destra del Tevere all’altezza di Ponte Testaccio, per un corpo che galleggiava. All’arrivo le squadre dei sommozzatori dei vigili del fuoco, Sierra 1 e 2, hanno notato che l’uomo si muoveva e intuito ubito che non c’era tempo da perdere, lo hanno raggiunto e tratto in salvo. Il 66enne, italiano, in stato di ipotermia, è stato trasportato, a bordo di un gommone, sulla banchina sinistra del Tevere dove era pronto in attesa di intervenire, il personale del 118 che poi ha provveduto al trasporto dell’uomo in ospedale.

Commenti

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  • Peter sthon 15 Giugno 2018

    Ma perché non si perderebbero ugualmente 15kg.in tre settimane facendo due o tre sco……te tutte le sere?