Il Pd avverte Di Maio: «Se continui a parlare con Salvini ti togliamo il saluto»

11 Apr 2018 10:30 - di Fulvio Carro

Alza la voce, Andrea Orlando. Approfitta del momento di difficoltà dei Cinquestelle – che sono rimasti vittime dei loro vaffa – per intrufolarsi. E lo fa scimmiottando proprio Di Maio, con un altro o me o il diluvio,  stavolta però firmato Pd. Arriva il paradosso, con i grandi sconfitti delle politiche che lanciano diktat: «Se Di Maio continua a pensare di poter parlare con Salvini su temi quali Europa, immigrazione, politica internazionale o flat tax, stiamo facendo delle chiacchiere totalmente a vuoto: non ci sono le condizioni non per sedersi al tavolo ma neanche per salutarsi..». Il che significa: con noi per i burocrati dell’Europa, per la politica di invasione, per il rapporto amorevole con la Merkel e per la pioggia di tasse. In sostanza, continuità assoluta con le tragiche stagioni di Renzi, Gentiloni e Boschi. Ai microfoni di Radio anch’io Orlando si sofferma su un’eventuale apertura del Pd al M5S: «Penso che a noi in ogni caso convenga assumere una posizione più attiva, parlare di contenuti, far emergere le nostre proposte». Quali siano queste proposte è un mistero. Lui non crede «si arriverà a un negoziato con i 5 Stelle, ma al Pd conviene chiedere di scoprire le carte, dire a Di Maio che se vuole che si apra una discussione deve rinunciare alla interlocuzione con la Lega: ci sono 4 o 5 punti per cui quella interlocuzione esclude un rapporto con il Pd». La storia dell’accordo con i democratici continua a mandare in fibrillazione la base grillina, che inonda i social di proteste («mai con Renzi e compagni»). E tornano a girare sul web vignette di sfottò create dagli “avversari” del M5S. C’è chi grida allo scandalo e chi posta di nuovo il fotomontaggio in perfetto stile grillino, con i vertici pentastellati nel mirino: Grillo, Di Maio, Di Battista confusi tra Renzi, Alfano e Boschi, sopra la scritta, a caratteri cubitali, l’inciucione.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • 11 Aprile 2018

    Siete un gruppo di ridicoli idioti…..aprite gli occhi e guardate le nazioni normali e vedette come e ridicola Italianeta…siete sempre a litigare invece di governare e aiutare il popolo Italiano….

  • Francesco Salerno 11 Aprile 2018

    Articolo pessimo! Forzature e
    Di Maio sta coinvolgendo sia il PD che Salvini!
    Il PD ha sempre rifiutato il confronto che Di Maio ha chiesto sia a sinistra che a destra!
    Di Maio l’ho ha detto chiaramente!!! Qui nessuno vuole spartirsi le poltrone ma se tutti responsabilmente vogliono attuare quei 5/6 programmi che sono in comune, come ridurre le tasse alle imprese e dell’IRPEF, aumentare le pensioni minime, eliminare o ridurre i costi della politica, creare un nuovo sistema di reddito minimo garantito per poi includere le persone nel mondo del lavoro,il tema dell’immigrazione,una legge sul conflitto d’interessi e anticorruzione ed infine fare una legge elettorale allora si sottoscriva un impegno nei confronti degli italiani, un crono programma dove tutti si impegnano per il bene degli italiani e non per i propri interessi personali,di corporazioni, e di interessi politici mafiosi.
    E poi… Salvini parla a nome della Lega o a nome della (finta) coalizione?
    Quindi o è Orlando che sta guardando un film diverso dalla realtà dei fatti o è lei caro giornalista che non racconta la verità dei fatti.