Terrorismo, il 23 aprile il verdetto su Abdeslam. Rischia al massimo 20 anni

29 Mar 2018 16:11 - di Redazione

Sarà letto il 23 aprile prossimo,  alle 8.45, il verdetto nel processo in corso in Belgio contro Salah Abdeslam, l’unico sopravvissuto del commando di terroristi che ha attaccato Parigi il 13 novembre del 2015, quando furono uccise 130 persone. Abdeslam è imputato in relazione alla sparatoria con la polizia nel quartiere di Bruxelles di Molenbeek, il giorno prima del suo arresto avvenuto il 18 marzo del 2016.

Per 130 omicidi al massimo 20 anni

Coimputato al processo è Sofien Ayari, con cui il terrorista era riuscito a fuggire durante lo scontro a fuoco con le forze di sicurezza. La procura belga ha chiesto una condanna a 20 anni di carcere per entrambi. Si tratta del massimo della pena prevista in Belgio, dove solo di recente e proprio in chiave anti-terrorista è stata introdotta una legislazione più restrittiva che fissa a un terzo lo sconto massimo possibile di pena. Insomma, se anche dovessero essere condannati alla pena più grave, dopo appena 13 anni Abdeslam e Ayari potrebbero uscire di galera.

Abdeslam “ispira” ancora altri terroristi

Attualmente Abdeslam è detenuto in un carcere di massima sicurezza alle porte di Parigi. Ha assistito solo alla prima udienza del processo a suo carico in Belgio. Il suo nome è tornato a scuotere la Francia la scorsa settimana, durante l’attacco terroristico realizzato dal 26enne marocchino Redouane Lakdim tra Carcassonne e Trèbes, nella regione meridionale francese dell’Aude. Lakdim, dopo aver sparato contro dei militari che facevano jogging e aver preso in ostaggio personale e clienti di un supermercato, aveva chiesto proprio la liberazione di Abdeslam.

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