Web Tax, gli azzurri promettono: colpiremo i colossi della rete

27 Nov 2017 19:05 - di Redazione

“Riteniamo un principio di elementare equità l’introduzione di una tassazione sulle transazioni online, la cosiddetta Web Tax. I colossi della rete, infatti, sfruttando il mercato globale e ogni espediente in materia fiscale, raccolgono profitti in Italia senza corrispondere nulla o poco più al fisco italiano, contraddicendo, nel campo dell’impresa, del commercio, dell’informazione, ogni principio di leale concorrenza”. Lo dicono Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia; Maurizio Gasparri, vicepresidente di palazzo Madama e il senatore di Forza Italia Andrea Mandelli. “Avevamo proposto come Forza Italia emendamenti più incisivi, con l’immediata entrata in vigore di un prelievo commisurato ai profitti. Si è scelta una via più stretta, lunga e tortuosa, che non porterà risultati nel breve periodo e che consideriamo solo l’avvio di un percorso volto a ristabilire un fondamentale principio di equità – proseguono -. Nel nostro programma di governo l’obiettivo sarà accelerare questo percorso e soprattutto tradurlo a livello europeo”. “Abbiamo comunque votato a favore della soluzione individuata dalla maggioranza perché, anche se con estrema timidezza, va nella direzione indicata dalla nostra proposta emendativa. Ma è solo l’apertura di una nuova fase, che ci vedrà impegnati in Italia e in Europa: la modernità porta grandi vantaggi, ma l’equità deve garantire il rispetto di imprese, lavoratori e commercianti, che devono vedere tutelato il proprio lavoro e i propri investimenti e, cosa ancora più importante, ridotta la pressione fiscale”, concludono.

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