Follia a Milano, marocchino spara al vicino col fucile a pallini: l’uomo perde un occhio

13 Nov 2017 10:24 - di Redazione

Verosimilmente all’origine del gesto folle potrebbero esserci dissapori personali e liti condominiali: resta però il fatto – certo – che la reazione che ne è derivata è a dir poco spropositata e poteva davvero degenerare in tragedia: non c’è scappato il morto, ma comunque la vittima dell’aggressione ha perso un occhio.

Milano, marocchino spara al vicino col fucile a pallini

Non solo: la ricostruzione di tempistica e dinamica dei fatti indurrebbe a supporre un’organizzazione dell’agguato: e l’agguato è quello mosso da un 34enne marocchino, fermato dalla polizia di Milano con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo, infatti, è ritenuto responsabile del ferimento con un fucile a pallini di un vicino di casa, a seguito del quale la vittima dell’aggressione improvvisa ha perso un occhio. È accaduto tutto lo scorso 26 ottobre, in via don Primo Mazzolari, e come anticipato in apertura, probabilmente all’origine del folle gesto ci sarebbero dissapori condominiali mai risolti.

Quelle liti e quei precedenti prima dell’aggressione…

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di aver sparato con una doppietta al vicino di casa, causandogli la perdita dell’occhio destro. Gli uomini del commissariato di Porta Ticinese hanno trovato l’aggressore, che dopo l’agguato si era dato alla fuga, in un bar di Corsico la sera dello scorso 4 novembre. Dopo continue lite per questioni condominiali, anche se sul movente gli inquirenti stanno ancora indagando, l’uomo, come detto un cittadino marocchino 34enne, con un complice si è nascosto nell’androne dello stabile in via don Primo Mazzolari e ha aspettato che il vicino, un coetaneo italiano, rientrasse a casa per ucciderlo. Nell’agguato è rimasta ferita lievemente anche una donna che era entrata nel palazzo insieme alla vittima. Due giorni prima del tentato omicidio, peraltro, in base a quanto fin qui ricostruito, una pattuglia era intervenuta sul luogo dopo che alcuni condomini avevano segnalato l’esplosione di alcuni colpi di pistola. Pare che la vittima avesse sparato contro il balcone dove abitava il marocchino con la moglie e i figli. Al momento, però, nessuna delle due armi usate sono state ritrovate. Entrambi gli uomini avevano precedenti per spaccio e altri reati minori, ma non pare che dietro le liti ci sia una questione droga.

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