Caso Orlandi, nessuna indagine in corso: la famiglia sporge denuncia di scomparsa in Vaticano

23 Nov 2017 13:10 - di Redazione

Caso Orlandi, ancora mistero. Ancora silenzi. Ancora denunce. La famiglia Orlandi, che in oltre 30 anni di scomparsa di Emanuela, non si è mai arresa, è tornata a presentare alla Gendarmeria Vaticana la denuncia di scomparsa della donna, sparita nel nulla il 22 giugno del 1983. «Al momento nessuna indagine è in corso sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, né in Italia, né nella Città del Vaticano. Per questo abbiamo deciso di presentare una nuova denuncia», ha spiegato l’avvocato Laura Sgrò, legale di Pietro Orlandi.

Caso Orlandi, la famiglia presenta denuncia in Vaticano

«Innanzitutto una denuncia di scomparsa, perché nel 1983, quando Emanuela Orlandi è sparita, la denuncia fu fatta alle autorità italiane, precisamente presso l’ispettorato competente per il territorio italiano, ma mai in Vaticano. Emanuela è una cittadina vaticana e la nostra speranza è quindi che il Vaticano apra un fascicolo». Non solo: stando alle ultime indiscrezioni e acquisizioni, fa sapere la famiglia annunciando tramite il suo legale la nuova decisione, «denunciamo poi anche un’altra cosa, un fatto che rispetto all’archiviazione dell’indagine, aggiunge elementi nuovi: la trattativa intercorsa tra la magistratura italiana e la Segreteria di Stato Vaticana volta a risolvere il problema mediatico della sepoltura di De Pedis in cambio di informazioni su Emanuela».

Nessuna indagine in corso, ma nuovi elementi che…

Di più: «Di questa trattativa si parla da anni, ma ora sono emersi – secondo l’avvocato Sgrò – dei dati circostanziati, nomi e luoghi. In primis – ha dichiarato il legale di Pietro Orlandi – il coinvolgimento di esponenti della Segreteria di Stato. Ci risulta inoltre che una parte di trattativa sia avvenuta sul territorio della Città del Vaticano. Chiediamo pertanto al Vaticano di indagare. Abbiamo evidenziato una serie di criticità che rendono urgente un’indagine nello Stato Vaticano». E ora si aspettano le risposte…

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