Paura nell’Aquilano, 3 scosse di terremoto ravvicinate: la più forte di magnitudo 3.9 (Video)

5 Set 2017 9:53 - di Lara Rastellino

La terra ancora in cerca di un suo equilibrio geofisico continua a tremare: e la paura è tanta. Ancora. Ed è panico nell’Aquilano, dove 3 scosse di terremoto ravvicinate, con epicentro Campotosto, a 10 km da Amatrice, hanno bruscamente risvegliato gli abitanti del centro Italia. La più forte, di magnitudo 3.9 è stata registrata dall’Ingv alle 6.34 del mattino, tra le province dell’Aquila, Rieti e Teramo. I comuni più vicini all’epicentro della scossa sono stati: Campotosto, Capitignano, Montereale (L’Aquila), Amatrice (Rieti) e Crognaleto (Teramo). Nella stessa zona già alle 4.38 si era registrata un’altra scossa di magnitudo 2.4 e nella serata di ieri si erano verificate altre quattro scosse, la più forte delle quali di magnitudo 3.3.

Terremoto, 3 scosse di terremoto ravvicinate nell’Aquilano

Tornano alla ribalta della cronaca le località già tristemente note per il terremoto: la terra trema e i cittadini delle zone già duramente colpiti dal sisma non trovano pace: anche perché le scosse registrate dai sismografi nelle ultime ore sono state tre e tutte ravvicinate – una di  3,3, le altre sotto i 3 – e anche se non ci sono stati danni e gravi ripercussioni la paura è stata comunque ancora una volta tanta. E a confermarlo, tra i primi, è stato il sindaco di Campotosto (L’Aquila), il comune epicentro delle scosse, Luigi Cannavicci, in giro per le strade del piccolo centro da lui amministrato dove ha rivissuto una paura mai sopita del tutto. Certo, ha fatto saper eil primo cittadino, dfi gente in strada non ce ne era molta perché ormai la gran parte della popolazione locale vive nei moduli abitativi prefabbricati, (provvisori e antisismici), ma per tutti gli altri – lui compreso – che vivono in case di murature quelle appena trascorse sono state ore molto dure, come già lo scorso fine luglio, quando la terra è tornata a tremare ancora una volta seminando il panico. E la notte che arriverà, forse, sarà ancora più inquieta per tutti…

Campotosto, una piccola realtà da mesi interamente zona rossa

Campotosto è un piccolo paese di 500 anime situato a 1400 metri, ai piedi dei Monti della Laga. Qui le scosse del 18 gennaio sono state devastanti, e hanno messo l’intero paese in ginocchio. La zona è conosciuta – oltre che il sisma che ha pesantemente infierito sul territorio – per la famosa diga, sorvegliata speciale dopo le recenti scosse di terremoto per paura di un effetto Vajont. E non è neppure solo al diga a preoccupare: l’intero paese, infatti, è in condizioni critiche da molti mesi ormai: l’intera area urbana è praticamente una sconfinata zona rossa e con numerosi edifici da demolire.

 

 

 

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