Steve Bannon fuori dalla Casa Bianca. Così finisce l’era del primo Trump

19 Ago 2017 11:49 - di Lisa Turri

La Casa Bianca comunica con una nota l’uscita di scena di Steve Bannon, l’ideologo di Donald Trump, lo stratega che dal suo sito Breitbart ha avviato le campagne politico-culturali di supporto all’era trumpiana, il punto di riferimento della destra nazionalista americana.

Che il presidente degli Stati Uniti intendesse rimuovere Steve Bannon dal suo posto alla Casa Bianca era stato annunciato dal New York Times e da altri media. Secondo la Cnn Trump era furioso per una recente intervista di Bannon sulla Corea in cui aveva detto che non era in vista una soluzione militare della crisi.

Sulla politica estera, del resto, non si contano le prese di posizione critiche di Bannon nei confronti delle scelte della Casa Bianca. Il consigliere un tempo più in vista di Trump tuttavia ha fatto filtrare la voce secondo cui sarebbe stato lui a volersi  congedare, presentando le sue dimissioni fin dal 7 agosto. Secondo alcuni analisti la scelta di Trump sarebbe conseguente ai fatti di Charlottesville (anche se Bannon aveva usato parole critiche verso i suprematisti bianchi). In ogni caso sono tutti concordi nel ritenere che con l’esautoramento di Bannon sia finita la prima fase dell’amministrazione Trump, quella legata all’immagine di un presidente anticonvenzionale e anti-establishment. 

Già lo scorso aprile si era parlato di un ridimensionamento di Bannon dopo che quest’ultimo era stato rimosso dal Consiglio per la sicurezza. All’origine delle manovre un’insanabile la frattura tra Bannon e Jared Kushnergenero di Trump e ascoltatissimo consigliere del presidente. A fare esplodere la tensione è stata la decisione presa da Trump di lanciare il bombardamento contro il regime siriano, fortemente osteggiata da Bannon. Secondo il fondatore di Breitbart News, descritto dai media liberal come l’anima nera del trumpismo, l’intervento in Siria sarebbe contrario alla dottrina dell’”America first”, prima gli interessi americani, rivelatasi vincente durante la campagna elettorale. Al culmine del loro scontro, Bannon avrebbe addirittura accusato Kushner di essere un “democratico”, a testimonianza di quanto il rapporto tra i due sia ormai compromesso. 

Bannon torna alla guida di Breitbart e lancia la sua offensiva: “La presidenza Trump, per la quale abbiamo combattuto e vinto, è finita”. Ma i principi che hanno ispirato il sito della Alt-Right sono vivi e vegeti: “Abbiamo ancora un enorme movimento, vi saranno altre lotte”. 

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