Uomini che odiano le donne: 5 femminicidi in 24 ore, chi ferma queste belve?

14 Lug 2017 16:53 - di Antonio Marras

Cinque donne massacrate dai propri uomini, o presunti tali, in sole 24 ore: è l’estate dei femminicidi, a dispetto della legge che inasprisce le pene, a dispetto degli appelli politici e istituzionali. Le belve entrano in azione senza curarsi di nulla, quando c’è da consumare una vendetta. La lunga scia di sangue va da Roma a Cagliari, passando per Caserta, Siena e Bari. Cinque donne sono rimaste vittime della furia cieca dei propri mariti, compagni o ex, tutti uomini che dicevano di amarle, ma che all’occorrenza sono stati capaci di trasformarsi in belve feroci.

I femminicidi sono una costante in tutto il Paese

I nomi delle vittime registrati dalle cronache delle ultime 24 ore restituiscono una fotografia spaventosa del dramma femminicidio in Italia. E che è solo una minima parte della lista infinita di morte ammazzate negli ultimi anni. Nei primi tre mesi dell’anno, secondo gli ultimi dati forniti dall’Istat, sono tante le donne assassinate per mano del compagno o del marito, almeno una quarantina da gennaio a marzo 2017, per un totale di circa 13 donne massacrate ogni mese. L’anno scorso se ne contavano 120. Ieri Maria, una 49enne di Caserta, è stata uccisa dal compagno perché aveva deciso di interrompere la loro relazione sentimentale. Assassinata con tre colpi di pistola da quell’uomo per il quale aveva lasciato l’ex marito, che in passato l’aveva aggredita con un coltello. Per tale gesto, l’uomo è attualmente detenuto con l’accusa di tentato omicidio.

Nelle stesse ore in cui moriva Maria, a Bari un’altra donna veniva barbaramente accoltellata all’addome dal compagno, mentre nella notte è toccato a Manuela, 25enne di Cagliari, picchiata furiosamente dal proprio fidanzato. Dopo aver creduto di averla pestata a morte, in preda alla disperazione, il giovane è salito su un cavalcavia, lanciandosi nel vuoto. La ragazza, trovata in coma in un parcheggio, ora è ricoverata in gravissime condizioni. La gelosia ha poi provocato il quarto femminicidio in poche ore a Siena, dove un uomo di 56 anni ha ucciso l’ex moglie alla vigilia dell’udienza per la separazione in tribunale

L’uomo ieri sera è entrato con la forza in casa e con un coltello da cucina ha inseguito la donna ferendola gravemente. La 42enne è morta stamani in ospedale, dopo aver riportato gravi lesioni. La scia di sangue, tuttavia, non si è arrestata e l’ultima tragedia ha avuto come teatro Roma, zona Monteverde. Poco prima delle nove di questa mattina, un uomo ha ucciso la moglie, trovata a terra con la testa avvolta da una busta di plastica e poi si è gettato dal quinto piano. Per la polizia si tratta di omicidio-suicidio.

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