Roma, lite a coltellate tra immigrati sempre a “via Cupa”. Ancora

9 Mag 2017 12:49 - di Lara Rastellino

Non è la prima volta che accade e stanotte è tornata la paura per gli abitanti della zona, costretti a subire da mesi la minacciosa presenza dei migranti ancora insidiati nei pressi di via Cupa, diventato uno dei luoghi simbolo della capitale in cui gli immigrati bivaccano ormai da moltissimi mesi nell’ozio delle giornate che si susseguono tutte uguali, in nome dell’illegittimità.

Via cupa, lite a coltellate tra immigrati

E allora, nella notte l’ennesima lite tra immigrati in via Cupa, a Roma, ha fatto sì che si sfiorasse la tragedia. Un uomo, di nazionalità somala, ubriaco, ha aggredito con il coltello altri due connazionali. Secondo una prima ricostruzione la lite sarebbe scaturita per futili motivi. I feriti, per i quali non è stato necessario il trasporto in ospedale, sono stati medicati dagli uomini del 118. Sul posto la polizia di Stato: e per qualche ora, ancora una volta, nella zona diventata tristemente famosa per quella tendopoli sgomberata dopo mesi di disagio e di problematiche sociali, è tornata a far parlare di sé. L’ultima volta è accaduto nel 2016 – per diversi mesi nell’arco dei 12 – con sgomberi richiesti dagli abitanti della zona e poi rinivati, oppure eseguiti e subito annulluati dal successivo reinsediamento di stranieri. Anche per questo oggi, dopo l’ennesima rissa e l’ultima notte di paura e di disagio, gli abitanti di zona (e non solo quelli riuniti nel Comitato Citadini Stazione Tiburtina), tornano a denunciare la paura e il degrado che si vive a causa della nutrita presenza di immigrati nel quartiere.

Via cupa, le denunce di un anno fa

E tornano d’attualità, di sconvolgente attualità, le denunce e gli appelli lanciati appena un anno fa, quando edizioni di giornali e siti locali e quotidiani nazionali ribadivano la pericolosità di quella strada. Ma ancora una volta, chiamati a dare conto dell’abbandono di quella fetta di capitale che, a più riprese nel corso degli ultimi due anni soprattutto, ha denunciato la presenza massiccia – e minacciosa – di centinaia e centinaia di migranti, con picchi di oltre 2000 ospiti stranieri in zona (e nel centro), presenze tutt’altro che discrete e tranquille, dal Campidoglio tutto tace…

 

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