Giubileo, Gabrielli: l’8 dicembre i pellegrini vengano serenamente

2 Dic 2015 17:30 - di Adele Sirocchi

Il Giubileo della Misericordia sarà l’anno “del perdono e della riconciliazione”. Lo ha sottolineato papa Francesco in un’intervista al settimanale Credere a pochi giorni dall’8 dicembre, data in cui sarà avviato ufficialmente il Giubileo con l’apertura della Porta Santa (primo evento trasmesso in mondovisione). Il Papa ha sottolineato di essere anche lui un peccatore: “Sono peccatore, mi sento peccatore, sono sicuro di esserlo; sono un peccatore al quale il Signore ha guardato con misericordia. Sono, come ho detto ai carcerati in Bolivia, un uomo perdonato”. Poi Papa Francesco conferma che durante il Giubileo farà dei segni concreti per mettere in pratica le opere di misericordia: “Un venerdì di ogni mese farò un gesto diverso”.

Giubileo, Gabrielli: l’8 dicembre livello 4 di security

Del Giubileo ha parlato anche il prefetto Franco Gabrielli inaugurando la sala gestione dell’evento: “L’8 dicembre – ha detto – non ci aspettiamo flussi eccezionali: sono previsti tra i 50 mila e 100 mila. Quel giorno è classificato a livello 2 di safety (il soccorso pubblico) e livello 4 di security (la sicurezza vera a propria)”. “I pellegrini vengano serenamente – ha aggiunto Gabrielli – non perché non siamo in una situazione a rischio ma perché la minaccia è indiscriminata. Raccomando di portare meno bagagli possibile”.

Presentata la sala gestione del Giubileo

La sala gestione del Giubileo, al quartiere Ostiense, è una sala operativa per collegare tutti i dati e avere quindi una visione completa sulla città: un sistema di integrazione comunicativa tra le centrali operative delle forze di polizia, la polizia locale, i vigili del fuoco e le aziende municipalizzate attraverso lo strumento della videoconferenza e del sistema via radio.

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