Matteo Salvini: “Io e Berlusconi uniti: il centrodestra tornerà a vincere”

8 Nov 2015 10:07 - di Redazione

Salvini insieme con Silvio Berlusconi, oggi sul palco di piazza Maggiore. Non è un ritorno al passato? «No. Oggi si chiude la pagina dei litigi, deUe polemiche, delle divisioni. Per il centrodestra e la destra non è un ritorno al passato, è chiaro». Nel luglio 2012 però lei diceva: mai con Berlusconi. «Attenzione: non si pensa a vecchie dedizioni di vecchi schemi e vecchie alleanze. Vogliamo guardare avanti, non tornare indietro al ’94». Perche allora la Lega Nord viaggia ancora con Forza Italia: «In questo momento mi sembra che Forza Italia sia diversa da 10-15 anni fa, esattamente come la Lega, che è diversa dal passato. Se ci sono battaglie comuni sulle tasse e sull’immigrazione, sulla sanità e sull’Europa, perché non metterci in campo insieme?», dice il leader della Lega a QN.

«Noi oggi presentiamo un’idea di Italia diversa», spiega Salvini

«Il lavoro, le tasse, l’impresa: come far crescere non dello zero virgola l’economia. Presenteremo proposte perché l’Italia possa correre e non camminare con fatica. E poi c’è il grande tema della sicurezza dei cittadini e della legittima difesa». Come mai Bologna per la manifestazione? «Perché è un simbolo di quello che è il passato: le coop rosse, la Cgil, il Pci-Pds-Pd. Se avessi voluto giocare facile, avrei potuto fare la manifestazione a Treviso o Sondrio dove abbiamo il 40%. E poi ci sono le Comunali a Bologna: mi piacerebbe sfrattare un sindaco come Virginio Merola, totalmente incapace e inadatto».

Salvini apre le porte a elettori delusi da Pd e grillini

«So per certo che la piazza e tutte le vie vicine saranno sicure e tranquille, ci sarà spazio per mamme, papa e bambini. Ci spiace solo che debbano sprecare una giornata di lavoro centinaia di agenti da mezz’Italia per tenere a bada gente che deve imparare l’educazione e la democrazia. Sarà un altro problema che risolveremo quando torneremo al governo». Sulla vostra manifestazione i grillini sono di fatto silenti. Il Pd dice che è giusto far parlare tutti, ma che dimostrerà coi fatti (e coi voti) che volete rubare un simbolo. Come la mettiamo? «Io aspetto diversi ex elettori di sinistra e gente astenuta: insomma, attendo tanta curiosità. Piazza Maggiore non sarà una piazza già schierata».

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