Marino a spasso per New York. Relax meritato, d’inverno lavora tanto

2 Set 2015 16:00 - di Romana Fabiani

Povero Ignazio Marino, vittima della perfidia dei nullafacenti. Qualche giorno in più di relax, lontano dallo stress metropolitano (dopo un anno di lavoro matto e disperato): dov’è lo scandalo? Se mentre Roma brucia il sindaco se ne sta beatamente a New York a discettare di clima e di urbanistica, che male c’è? «Io ho fatto qualche giorno di ferie a cavallo di Ferragosto. Però direi che le polemiche su Marino sono andate anche un po’ oltre il necessario. Il sindaco lavora 12-13-14 ore al giorno e quindi che si faccia qualche giorno di ferie credo sia un diritto sacrosanto», a difendere il sindaco globe-trotter è l’assessore all’Ambiente Estella Marino, la stessa che ha giudicato eroica la performance di Alessandro Gassmann che, armato di scopa di saggina, ha dato un contributo esemplare al decoro della capitale. «Il Campidoglio è stato sempre presidiato, abbiamo continuato a lavorare sul Giubileo», assicura l’assessora stakanovista alle prese con le sudate carte del Campidoglio, «io credo sia salutare per tutti qualche giorno di ferie per poter ricominciare».

 Marino e le meritate ferie

Neppure il diplomatico super prefetto Franco Gabrielli, nel giorno dell’investitura a sindaco ombra, è riuscito nell’impresa dell’assessora all’Ambiente. Dopo aver ribadito solennemente che la Capitale ha un solo sindaco eletto dai cittadini e che non esiste nessuna diarchia, Gabrielli non ha resistito alla stoccata polemica e divertita sulle ferie extralarge del primo cittadino. Ultimamente ha sentito il sindaco? chiedono i cronisti. «Sì, tra un’immersione e l’altra», ha sorriso. Poi ha ammesso qualche perplessità sull’assenza prolungata di Marino,«ma non sono la sua badante».

A spasso per New York

Del sindaco Marino ancora non c’è ancora traccia dentro il raccordo anulare: in queste ore si trova in missione speciale a spasso per la Grande Mela. Le agenzie di stampa fanno a gara per informare i romani che il sindaco sta lavorando per il bene comune. Abbandonate le bombole da sub, l’ex chirurgo è alle prese con uno strategico faccia a faccia con il sindaco di New York, Bill De Blasio, sul tema dei cambiamenti climatici. «La questione ambientale era già stata affrontata dai sindaci delle due città in incontri precedenti. In particolare – informa una nota del Campidoglio –si parlerà di come dare seguito agli impegni, emersi dall’incontro voluto nelle settimane scorse dal Papa e che ha coinvolto a Roma oltre 40 grandi metropoli di tutto il mondo, sul drammatico tema dei cambiamenti climatici». Subito dopo, informano i collaboratori, Marino sarà pronto per il gran rientro.

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