“Giù le mani dalla Forestale”: anche i Queen gliene cantano quattro a Renzi

24 Ago 2015 16:57 - di Carlo Marini

Anche Brian May dei Queen scende in campo in difesa del Corpo forestale dello Stato. Il chitarrista e fondatore del gruppo, da sempre impegnato per l’ambiente e animalista convinto, è tra le oltre 100 mila persone che hanno firmato la petizione su change.org contro la soppressione. «Chiediamo che venga mantenuta viva la storia bicentenaria di un glorioso Corpo di Polizia che svolge un servizio importante per la tutela dell’ambiente e per il benessere degli animali» si legge nella petizione. «Proponiamo – continua il documento – di accorpare le Polizie Provinciali ed i Corpi Forestali delle Regioni e Province a Statuto Speciale (che attualmente sono alle dipendenze dei rispettivi Enti locali) all’interno del Corpo Forestale dello Stato (che attualmente è sotto organico con circa 7800 unità). Si otterrebbe così un unico Corpo Forestale presente in tutta la nazione e finalmente con un organico idoneo a svolgere i propri compiti istituzionali». Un paio di mesi fa anche i Subsonica avevano lanciato in diretta un appello a sostegno della Forestale durante un loro evento. Da più di un anno nella folta schiera di sostenitori della Forestale nella battaglia contro la soppressione sono in prima linea non solo le associazioni ambientaliste e animaliste ma anche diversi personaggi del mondo della cultura. La petizione può essere ancora sottoscritta su www.change.org/forestale.

Forestale: sarà accorpata con i carabinieri?

Nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano ha fornito qualche chiarimento sulla riforma. «Il Corpo forestale dello Stato si è meritato sul campo i galloni di forza specializzata contri i crimini ambientali – ha premesso Alfano – Noi non  abbiamo soppresso con l’approvazione della riforma della Pubblica amministrazione, ma ci sarà una razionalizzazione ed il rapporto con i Carabinieri diventerà determinante per l’efficienza del sistema». Nel dettaglio il cosiddetto ddl Madia pone le basi per l’accorpamento della Forestale in un’altra forza (con tutta probabilità i carabinieri). Si tratterebbe di un trasferimento in blocco, anche se si concedono spazi a quanti preferiscono non essere, come si dice da più parti, “militarizzati”.

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