“Renzicottero” fa impazzire il web di risate, record di sfottò sui social (gallery)

3 Mar 2015 18:27 - di Luca Maurelli
La rete è letteralmente impazzita da quando ieri pomeriggio Beppe Grillo ha coniato quell’hashtag pungentissimo: “Renzicottero”. In pochi minuti quel neologismo che irrideva l’utilizzo dell’elicottero di Stato da parte del premier per spostarsi, udite udite, addirittura da Roma a Firenze, è schizzato in alto nei trend topic dei social e ci è rimasto anche per l’intera giornata di oggi. Tutti a prendere in giro Matteo Renzi, il “Renzicottero”, con le sue stesse armi, peraltro, i tweet ironici, quelli che lui in genere utilizza per farsi beffa degli avversari politici. Il web, da ieri, è popolato da fotomontaggi, noi per la copertina abbiamo scelto quello di @sognivendolo, ma ce n’è davvero per tutti i gusti, basta guardare la gallery in basso.

“Renzicottero” scatena centinaia di battute

La classifica della battute più divertenti sul Renzi elicotterista a spese dei cittadini, vede primeggiare una certa “Bundeskanerin” con: “Tutti a kontestare #renzicottero! Pretendevate forse che usasse un #F35, con il rischio di esplodere in volo?”. Non male. Ma anche Cristina Salvagni, sulla stessa falsariga, twitta: “Dopo gli #F35 di Boccia x spegnere gli incendi, arriva il #renzicottero che funziona… a balle!”. Salvatore Fusco ricorda a tutti che “la domenica puoi visitare il Quirinale gratis e fare un giro sul #renzicottero con gli amici, tanto #paghiamonoi”. Per il finto  Gianni Kuperlo, “oggi per non alimentare polemiche, Renzi si è fatto portare al lavoro in lettiga da Alfano”. Secondo Francesco Caizzi “per #Renzicottero un atterraggio d’emergenza ma nessun ferito. Solo Renzi ha riportato la slogatura della lingua”. Ed ancora, Bruttocoso con una foto scherza Che rumore fa il #renzicottero ? Shhiisssss…”, a indicare i tentativi buffi del premier di tenere sotto silenzio la vicenda, ma anche la malizia di Pamela Ferrara non è male: “Atterraggio di emergenza per il #renzicottero. Bersani in fibrillazione: pensava fosse #lavoltabuona”. Cattiva, ma divertente.

 

Commenti