Presenze tv: i due Matteo “seminano” Grillo e il Cav. Resiste Gasparri

7 Mar 2015 9:53 - di Gabriele Alberti

I “Matteo” se la battono sul filo di lana quanto a presenze in tv:  Salvini, centravanti di sfondamento, è il capocannoniere delle apparizioni sul piccolo schermo, secondo solo al premier Renzi che però somma anche le presenze di tipo istituzionale. Su La Stampa possiamo valutare la classifica dei leader che vediamo più spesso. A Grillo. Berlusconi, Alfano, rimangono i ritagli di tempo, eccezion fatta per il Papa e il Capo dello Statosolo. Unicoa trai politici a tentare di tenere botta è Maurizio Gasparri.

Matteo dopo Matteo

Questi i numeri. Settantatré presenze televisive. Oltre 18 ore di parola per un totale di 24 ore e 5 minuti davanti alle telecamere: sono i dati record di Matteo Salvini in meno di due mesi. Dal 1 gennaio al 25 febbraio di quest’anno. Secondo, Matteo Renzi – 55 ore più moltissimi Tg-  I numeri elaborati dalla Geca Italia per l’Agcom (Autorità garante nelle comunicazioni), marcano un abisso tra Salvini e tutti gli altri leader di partito. A cominciare da Beppe Grillo, ormai in fase calante rispetto all’“età d’oro”: ha parlato in Tv solamente per tre ore e 12 minuti. Silvio Berlusconi ha totalizzato 7 ore (per la precisione 7 ore 45 minuti e 19 secondi). Sorprende il fatto che il Cav e Grillo insieme non facciano un Salvini, per così dire: non è solo il fatto ch i due non raggiungono le ore di presenza di Salvini in Tv, ma è la differenza tra il parlato e il tempo di notizia (nei tg) dello stesso segretario leghista. «Mentre, infatti – leggiamo nella classifica –  per gli altri esponenti politici i due dati sono pressoché coincidenti (Grillo ad esempio ha avuto un tempo di parola di poco superiore alle tre ore e un tempo di notizia di poco superiore alle 4 ore, ma anche i dati di Angelino Alfano si discostano poco) per l’esponente leghista il parlato è quasi quattro volte superiore rispetto ai tempi della notizia.

Gasparri e la “new entry” Landini

 

Un dato «clamoroso», che posizionano l’europarlamentare addirittura al quinto posto assoluto nei Tg tra tutti i soggetti monitorati nelle reti televisive: appena sopra, infatti, c’è Papa Francesco con 14 ore e 59 minuti, il ministro Paolo Gentiloni (6 ore e 25 minuti per via della crisi Ucraina, Libia e migranti) e il Capo dello Stato, Sergio Mattarella (6 ore e 15 minuti) per via dell’elezione e e delle dirette quirinalizie. A tentare un “remontada” è il solo Maurizio Gasparri (tra i pochi in classifica), anche se il divario è ancora notevole: oltre tre ore di distacco con i talk show a fare la differenza. Pensate, poi,  che il sindaco di Verona Flavio Tosi è apparso in Tv per appena 1 ora e 54 minuti nello stesso periodo. Si sta facendo strada la new entry Maurizio Landini. Il numero uno della Fiom  preso in esame dalla Geca Italia è apparso in Tv per due ore, 21 minuti e 37 secondi. Meno di Salvini, certo, ma quasi 4 volte di più della leader della Cgil, Susanna Camusso (23 minuti e 56 secondi) sei volte in più di Cisl Anna Maria Furlan (meno di 15 minuti). Morale:  l’Agcom ha inviato una lettera alla reti chiedendo il riequilibrio delle presenze degli esponenti sindacali in Tv.

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