Dopo il furto, i romeni fanno i gradassi: “bye bye” alla telecamera. Arrestati

14 Mar 2015 15:03 - di Giorgia Castelli

I romeni fanno i gradassi: un saluto alle telecamere di videosorveglianza, prima di fuggire col bottino. Era “la firma” di una gang di romeni dedita ai furti nelle ditte di spedizione di tutta Italia. Un gesto di scherno, finito però col costare caro a tre malviventi: i carabinieri, che li hanno infatti identificati proprio grazie a quelle immagini, hanno infatti battezzato “Bye bye” l’operazione che ha portato al loro arresto.

I romeni fanno i gradassi: traditi dal saluto

I tre hanno messo a segno, tra il gennaio 2014 e lo scorso febbraio, ben 47 furti commessi sempre con la stessa tecnica: il valore complessivo della refurtiva è stato ingente ed ammonta a un milione e mezzo di euro. Ma i carabinieri di Verbania grazie a quel saluto nelle tececamere sono riusciti ad individuarli e hanno arrestato tre romeni, vero e proprio incubo delle ditte di spedizione di mezza Italia. In appena quattro minuti, in tempo necessario per evitare l’intervento delle forze dell’ordine, erano in grado di intrufolarsi nei depositi delle ditte e di asportare i colli in deposito, contenenti per lo più materiale tecnologico. Fondamentale, per il buon esito delle indagini, è stata anche l’individuazione della vettura in uso alla banda, vero e proprio terrore dei depositi delle maggiori ditte di spedizione.

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