In azione il “grande fratello” del fisco. E il contribuente non avrà più “segreti”

11 Feb 2015 10:50 - di Redazione

Il grande fratello del fisco al lavoro sulla lotta all’evasione. Giro di vite su conti correnti e depositi, fondi pensione e ricariche telefoniche, carte di credito e acquisti di oro e preziosi: il fisco affila le armi e presto gli incroci della super banca-dati alimentata con le informazioni finanziarie degli italiani potranno essere fatte su dati aggiornatissimi. L’occhio vigile del fisco, a partire da giugno, potrà infatti accendere un faro anche sui «movimenti» effettuati dagli italiani nel 2013 e nel 2014, in pratica poco più di un mese fa. E con il 730 precompilato non avremo più segreti.

L’Archivio dei Rapporti

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha firmato il provvedimento che fissa date e regole per la comunicazione delle informazioni a quello che viene tecnicamente chiamato “Archivio dei Rapporti”. E per il fisco italiano sarebbe come avere sotto gli occhi una lista dettagliata con le transazioni effettuate da tutti i contribuenti italiani, così da stilare «liste selettive» sugli utenti più a rischio ed effettuare, nel caso fosse necessario, controlli incrociati a prova di contestazione. Del resto il nuovo corso del fisco – quello che punta in futuro a cancellare anche l’obbligo degli scontrini – punta sulla tracciabilità delle spese, che consentono di ricostruire i pagamenti che sfuggono alle tasse. Il provvedimento stabilisce che banche, Poste, Sim, Assicurazioni e tutti gli intermediari dovranno comunicare entro il 28 febbraio tutti i dati relativi al 2013 e entro il 29 maggio quelli del 2014. Poi, dal prossimo anno, entro il 15 febbraio vanno trasmessi i dati relativi all’anno precedente.

La lastra della banca dati

La banca dati sarà ricca di informazioni. Ci sarà non solo il nome dei contribuente ma anche il codice identificativo del rapporto, il saldo di inizio e fine anno, l’importo totale dei movimenti attivi e passivi dell’anno. Non solo: il nuovo corso del fisco entrerà anche nel merito delle modalità di trasmissione dei dati. Al momento, infatti, le comunicazioni – mensili e annuali – viaggiano su un doppio binario: mensilmente tramite Entratel e Fisconline, annualmente tramite Sid (il nuovo Sistema di interscambio dati). Dal 21016 tutto viaggerà tramite Sid. Il provvedimento specifica inoltre che, con il nuovo sistema, le segnalazioni mensili conterranno anche il codice univoco del rapporto oltre alle informazioni del tipo e natura e dei soggetti collegati. Sono inoltre state stabilite le regole da seguire nel caso in cui intermediari si fondono o cedono un ramo d’azienda.

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