Sondaggio Ipr: gli elettori del centrodestra tornano a casa, il Pdl aumenta il vantaggio

2 Set 2013 21:04 - di Antonella Ambrosioni

L’estate fa bene al Pdl. La fotografia scattata dal sondaggio Ipr Marketing effettuata per conto del Tg3 immortala nelle intenzioni di voto un elettorato di centrodestra sulla via del ritorno “a casa”. Infatti il periodo di pausa estiva ha rafforzato il premier Letta, ma non il suo governo, che continua a calare, mentre il Pdl cresce a fronte di un riposizionamento nella “casa madre” di una parte dell’elettorato che lo aveva abbandonato alle scorse elezioni politiche. È questa la sintesi del sondaggio realizzato intervistando in tempo reale un campione di mille cittadini, rappresentativi per età, sesso ed area di residenza della popolazione italiana. Il sondaggio è presentato in diretta nell’edizione delle 19 del tg. Forte incremento del Pdl , che prescindendo dalle difficoltà del suo leader Berlusconi, sale al 27,5%. In pratica dall’analisi dei flussi si evince che gran parte degli elettori di centrodestra che a febbraio votarono Scelta Civica oggi stanno riconfluendo nel Pdl. Così anche una parte degli ex elettori di Grillo. A questo si aggiunge l’aumento dell’astensione che colpisce prevalentemente gli ex elettori Pd. Tutto questo genera che il Pdl è avanti di 3 punti sul Pd, che ora ha il 24,5%, davanti al 19,5% del Movimento Cinque Stelle. Per quanto riguarda le coalizioni, il centrodestra si attesta al 35%, superando di due punti il centrosinistra (33%). Scelta Civica è in netta flessione al 4%. Quanto a Letta, la fiducia al presidente del Consiglio è aumentata di due punti arrivando ad un 49% che supera anche il risultato registrato al momento della nomina, un risultato non scontato in un periodo di forte fibrillazione, ma è anche da notare la catastrofica flessione del governo, che scende al 35%. Da notare che non si è mai registrata una differenza così elevata tra la fiducia al presidente del Consiglio e la sua squadra di governo. Il sondaggio ha preso in esame anche il caso di eventuali primarie per la scelta del nuovo leader del Pd: la partita pare al momento chiusa: Renzi svetta con il 78%, davanti a Cuperlo che raccoglie il 14% e Civati che può contare sul 5%.

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