Sorpresa, Grillo dà ragione a Berlusconi: «Questa magistratura fa davvero paura»

15 Feb 2013 20:46 - di Guglielmo Federici

Attento, Grillo, più parli più fai segnare gol agli avversari… Se infatti togliamo gli insulti e scrostiamo i termini più irricevibili, il succo delle sue parole pronunciate durante una tappa del suo tsunami tour danno ragione proprio a lui, a Silvio Berlusoni, e su una materia che sta molto a cuore al Cavaliere, come la giustizia. «La legge protegge i delinquenti e manda in galera gli innocenti. Questa magistratura fa paura», dice il leader del Movimento 5 Stelle. È uno dei passaggi dell’intervento tenuto a Ivrea. E prosegue: «Io che sono un comico ho più di ottanta processi -ironizza- Berlusconi da presidente del Consiglio ne ha 22 in meno, e poi va in televisione a lamentarsi…Questa magistratura fa paura». È una notizia, Grillo può vedere le toghe almeno quanto il Cav… Poi nel suo eloquio fluviale finisce per lanciare un assist involontario al leader del centrodestra. Dice: «Monti dà del cialtrone a Berlusconi? Ma lui nell’ultimo anno e mezzo cosa ha fatto?». La domanda è retorica e il ragionamento ha un andamento circolare che finisce per “scagionare” Berlusconi almeno nei confronti del premier uscente e fa fare a questo la figura dell’opportunista ingrato e cerchiobottista. Nel suo blog Grillo riporta infatti la dichiarazione di Monti sui «cialtroni che «dicono di aver lasciato l’Italia in buone condizioni nel 2011».  Poi il comico non può fare a meno di sottolineare il comportamento contraddittorio e altalenante tenuto dal Professore: «Ha dato del cialtrone al suo predecessore Berlusconi. Non ci sarebbe nulla da eccepire, se non fosse stato proprio quel cialtrone a votarlo sempre durante il suo governo e a consentirgli di fare il presidente del Consiglio e lo stesso cialtrone a proporlo come commissario europeo». Monti, cuore ingrato… Poi va giù: «Monti, ex consulente di Cirino Pomicino, ministro del Bilancio sotto la cui gestione fu avviata l’esplosione del debito pubblico», fa anche una gaffe, «ha anche aggiunto, scordandosi di essere alleato del partito di Casini che ha visto finire in galera Cuffaro…». Insomma, pur nel suo furore polemico Grillo finisce per far fare al Cav un figurone rispetto agli altri avversari….

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