Confindustria: «Il reddito di cittadinanza è stato un fallimento. E sull’emergenza si è perso tempo»

17 Ott 2020 15:44 - di Mia Fenice
Confindustria

Duro attacco di Confindustria al governo. «Nessuno era preparato al coronavirus e riconosco al governo che era difficile fronteggiare ad affrontare quella fase. Ma bisognava guardare al futuro e invece siamo ancora nell’emergenza. Stiamo fronteggiando una seconda ondata: che abbiamo fatto nel frattempo?».  Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, chiudendo la due giorni di lavoro dei giovani imprenditori di Confindustria stronca il governo. E ne ha per tutti. «La curva è ripartita e non siamo in grado di monitorarla. Immuni, la gente non la scarica, non ci sono tamponi. Non è possibile. Serve ricreare fiducia», incalza, sottolineando come le aziende siano “sicure”. «Non siamo untori», dice.

Bonomi: «88 miliardi? Non li ho visti»

«Ho sentito dire: voi imprese avete preso 88 miliardi. Ho detto “Madonna 88 miliardi? mai io non li ho visti”. Forse mi sono distratto a fare il presidente di Confindustria e sono andato a vedere il conteggio», dice. E prosegue elencando. «Negli 88 miliardi ci sono le garanzie, ma quelli sono prestiti e i prestiti le imprese li ripagano. Non sono come la Pubblica amministrazione che non paga i suoi debiti».

«Diventano un costo per lo Stato solo se l’impresa fallisce. Poi ci hanno detto che c’è la Cig: ma giustamente e ci mancherebbe altro, la Cig è un sostegno ai lavoratori. E quei soldi non li avete dati alle imprese. Anzi li abbiamo dovuto anticiparli noi , quei soldi», continua chiamando in causa anche Tridico. «Poi il presidente dell’Inps dice che siamo furbi. Siamo un po’ suscettibili quando ci chiamate furbetti quando poi i furbetti siete voi che non sapete gestire i vostri enti».

Confindustria contro il rdc

Carlo Bonomi poi critica aspramente il reddito di cittadinanza tanto amato dai grillini. «Le politiche attive non si fanno con i Navigator…», dice ancora. E rivolgendosi al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, seduta in sala attacca: «Ho sentito la sua affermazione che dovete assumere ancora 11.200 Navigator. E mi è corso un brivido lungo la schiena».  Il reddito di cittadinanza, aggiunge senza mezzi termini “non funziona”. E, aggiunge, «non è un problema politico, troviamo semplicemente un’altra strada. Il governo esca dalle logiche politiche, il Pil perde il 10%, stiamo parlando di 180 miliardi di euro. Sediamoci e confrontiamoci ma usciamo da logiche politiche». E infine: «abbiamo avuto ragione anche su quota 100 e Rdc. Ora tutti ci danno ragione. Su quota 100, rdc e industria 4.0… dopo mesi si torna a pensare che Confindustria ha avuto ragione».

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