Nuovo scandalo: “santone” con il reddito di cittadinanza. Estorsioni e minacce di malefici
![santone con il reddito di cittadinanza](https://www.secoloditalia.it/files/2020/10/santone-con-il-reddito-di-cittadinanza-640x267.jpg)
Scoperto un “santone” con il reddito di cittadinanza. Estorceva denaro con minacce di malefici. Una persona vicina alla vittima ha chiesto aiuto alla Polizia. Aveva avuto sospetti per un´anomala richiesta di denaro in prestito da parte della donna. Che l’aveva giustificata “per saldare un debito”. I poliziotti hanno così scoperto che la vittima già da tempo aveva consegnato cospicue somme di denaro a un uomo. Le si era presentato come “inviato da Dio per sconfiggere il malefizio”. E aveva detto che che l´avrebbe dovuta salvare da una “fattura di morte”.
L’azione del santone con il reddito di cittadinanza
Il sedicente “santone” con il reddito di cittadinanza era riuscito a incutere in lei un perdurante sentimento di timore. In questo modo l’aveva costretta a depauperare il proprio patrimonio, contraendo debiti con diverse società finanziarie. Era così convinta di poter scongiurare imminenti malefici. Per incutere maggior timore, il fantomatico guaritore la contattava e descriveva il suo abbigliamento. Previamente era stato descritto presumibilmente dalla madre dell’autore, complice nel reato e sulla posizione della quale si stanno compiendo ulteriori verifiche. Cosicché agli occhi della donna tali visioni altro non erano che poteri paranormali.
Le minacce e le estorsioni
I poliziotti hanno accertato che l’uomo era riuscito ad estorcerle una ingente somma di denaro. E quando la signora palesava le gravi difficoltà economiche, il suo aguzzino cercava in tutti i modi di estorcerle altro denaro, anche con toni accesi. La minacciava ancora attraverso la sussistenza in capo a lei di un pericolosissimo maleficio. In occasione dell´ennesima richiesta di denaro, altri 3mila euro, i poliziotti hanno organizzato un apposito servizio per cogliere in flagranza l´estorsore.
L’ammissione di responsabilità
La donna ha formalizzato la sua volontà di procedere nei confronti dell´uomo, un 41enne, il quale, non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità. Poi la scoperta dell’assegno e quindi del “santone” con il reddito di cittadinanza.