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Australia, stretta contro i predicatori d’odio dopo l’attentato di Bondi beach: nuove leggi contro il terrorismo

A difesa dei cittadini

Australia, stretta contro i predicatori d’odio dopo l’attentato di Bondi beach: nuove leggi contro il terrorismo

Esteri - di Gabriele Caramelli - 18 Dicembre 2025 alle 13:07

Dopo l’attentato islamista a Bondi Beach, l’Australia ha deciso di attuare un cambio di passo per tutelare la sicurezza dei cittadini. Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha affermato che il suo governo reprimerà i discorsi d’odio, in seguito all’attentato che ha preso di mira un festival ebraico domenica scorsa. In totale, quindici persone sono state uccise quando due uomini armati hanno iniziato a sparare proprio durante una cerimonia per festeggiare il primo giorno di Hanukkah. Dunque, secondo le dichiarazioni del primo ministro ai giornalisti, le nuove leggi colpiranno “coloro che diffondono odio, divisione e radicalizzazione”.

Australia, stretta sui predicatori d’odio dopo l’attentato a Bondi beach

Ma le novità sulla sicurezza australiana non finiscono qui, perché al ministro dell’Interno saranno conferiti nuovi poteri per cancellare o rifiutare i visti a coloro che propalano ostilità e sarà anche istituita una nuova task force per garantire che il sistema educativo “prevenga, affronti e risponda adeguatamente all’antisemitismo”. I provvedimenti governativi includeranno anche sanzioni per predicatori e leader che promuovono la violenza. Insomma, parliamo di un nuovo reato federale di “incitamento all’odio aggravato”, mentre “l’introduzione dell’odio” diventa un fattore aggravante nelle condanne per reati di minacce e molestie online.

Il premier a tutela dei cittadini ebraici, contro il terrorismo islamico

“Ogni ebreo australiano ha il diritto di sentirsi al sicuro, apprezzato e rispettato per il contributo che apporta alla nostra grande nazione”, ha affermato Albanese, sottolineando che “i terroristi, ispirati dall’Isis, hanno cercato di mettere gli australiani gli uni contro gli altri. Gli australiani hanno risposto a quell’atto di odio con amore e solidarietà per coloro che sono in lutto“.

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di Gabriele Caramelli - 18 Dicembre 2025