Slalom tra i disagi
Sciopero generale, tutto quello che c’è da sapere per sopravvivere a questo ennesimo venerdì nero firmato Landini
Allo stop dei servizi si aggiungono cortei in diverse città italiane. Salvini: «Non si può impedire lo sciopero il venerdì o lunedì. Posso solo far notare che nell'80% dei casi lo sciopero cade o lunedì o venerdì. Il diritto allo sciopero è sacrosanto, però quando è serio. La gente non ne può più»
Le premesse sono quelle di un altro venerdì nero per l’Italia, a causa dello sciopero generale di 24 ore indetto dalla Cgil contro la manovra, nonostante gli altri sindacati abbiano scelto e ribadito anche alla vigilia di questa giornata la strada del confronto come via maestra per tutelare i lavoratori. I numeri dello sciopero generale proclamato due settimane fa dai sindacati di base hanno mostrato un’adesione assai bassa, ma pesa in ogni caso l’effetto annuncio che, al di là di come andrà la mobilitazione, rischia di trasformare questo venerdì in un’ennesima giornata di passione per gli italiani. Anche alla luce delle manifestazioni previste in diverse città, da Milano a Roma, da Napoli a Palermo.
Salvini: «Il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma quando è serio»
«Non si può impedire lo sciopero il venerdì o lunedì. Posso solo far notare che nell’80% dei casi lo sciopero cade o lunedì o venerdì. Il diritto allo sciopero è sacrosanto, però quando è serio. Perché questa settimana ci sono stati due scioperi sul trasporto pubblico. La gente non ne può più», ha ribadito nella serata di ieri il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta. «Io ho fatto più di una volta la precettazione e apriti cielo, Salvini fascista. Il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma da ministro dei Trasporti ho il dovere di garantire anche il diritto alla mobilità per tutti gli altri», ha aggiunto.
Tutti i settori interessati dallo sciopero generale
Diversi i settori interessati dallo sciopero: dalla scuola ai treni, da bus e metro ad alcuni settori connessi al trasporto aereo (i voli non sono interessati dalla mobilitazione) dalla sanità alla pubblica amministrazione. Lo stop è iniziato alla mezzanotte e andrà avanti fino alle 21, anche se sono possibili modifiche al servizio anche dopo la conclusione dell’agitazione.
Lo stop ai treni e i collegamenti garantiti
Sia Trenitalia che Italo e Trenord hanno assicurato la circolazione di alcuni treni garantiti. Per il trasporto Regionale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21. Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultati sui siti delle singole aziende. Inoltre, a livello regionale il personale Rfi – manutenzione infrastrutture – dell’unità territoriale sud e nord Doit Verona sciopererà per 8 ore, dalle 9.01 alle 1, per una mobilitazione proclamata da Osr Orsa Ferrovie, Slm-Fast-Confsal.
Cosa succede nel trasporto pubblico locale
Sul fronte del trasporto pubblico locale, dunque bus, tram e metropolitane, gli orari dell’agitazione – come spesso avviene – cambiano fra le diverse città e regioni. A Roma è garantito ad esempio il trasporto cittadino visto che Atac e gli altri operatori locali si sono fermati per una agitazione martedì 9 dicembre. Allo sciopero Cgil aderisce invece il personale dell’azienda di trasporti regionale Cotral che assicurerà comunque corse regolari da inizio servizio alle 8:29, quindi saranno possibili ritardi e soppressioni, poi il servizio riprenderà dalle 17 alle 19.59 per interrompersi dalle 20 a fine turno.
A Milano, invece, l’Atm ha dichiarato che i collegamenti potrebbero non essere garantiti dalle 8.45 alle 15. A Torino la Gtt (Gruppo torinese trasporti) assicura nelle fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15 il servizio urbano-suburbano, la metropolitana, assistenti alla clientela e personale addetto ai centri servizio cliente. Per il servizio extraurbano e il servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè-Ceres) i mezzi saranno regolari da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30. A Venezia Actv garantirà i servizi minimi di navigazione e alcune corse di nave traghetto, mentre per il servizio automobilistico e tranviario verranno garantite tutte le corse in partenza dal capolinea a partire dalle ore 06:00 e fino alle ore 08:59 e a partire dalle ore 16:30 fino alle ore 19:29.
A Firenze le corse della tramvia saranno garantite dalle ore 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00 mentre per i bus di Autolinee Toscane, le corse verranno assicurate tra le 4.15 e le 8.14 e poi tra le 12.30 e le 14.29 di venerdì 12 dicembre. A Napoli, infine l’eventuale interruzione del servizio rispetterà le diverse fasce di garanzia: per tram, bus, filobus dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Su Amn.it l’elenco dettaglio per linee metro e funicolari.
Salvi gli aerei, ma raggiungerli potrebbe essere un problema
Questa volta l’astensione non riguarda il trasporto aereo, perché sul settore pende uno sciopero precedentemente indetto per il 17 dicembre. Ma se i voli saranno regolari, disagi potrebbero comunque verificarsi per le agitazioni dei settori collaterali, ad esempio, nei collegamenti con gli aeroporti.
Dalla scuola ai vigili del fuoco: cosa succede negli altri settori
Allo sciopero potranno poi aderire lavoratori di quasi tutti i settori, sia nel pubblico che nel privato, anche se, visti gli obblighi previsti dalla legge, saranno comunque assicurate le funzioni considerate imprescindibili, in base alle specifiche normative di settore. Stop per 4 ore dei Vigili del Fuoco senza penalizzazioni economiche mentre i lavoratori turnisti si fermeranno dalle 9 alle 13. Disagi anche nella scuola per l’agitazione del personale scolastico (docenti e Ata) ma la variazione dei servizi dipenderà dall’adesione allo sciopero: in molti casi gli istituti potrebbero essere aperti ma senza svolgimento regolare delle attività didattiche. Sono esentati dall’adesione allo sciopero generale nazionale – oltre alle realtà che hanno già altri scioperi indetti oppure ne hanno appena svolto uno – i settori dell’igiene ambientale e il personale del Ministero della Giustizia.
Il comizio di Landini a Firenze
Il segretario generale, Maurizio Landini, parteciperà al corteo di Firenze il cui concentramento è alle ore 9 in piazza Santa Maria Novella, per poi giungere in piazza del Carmine, dove prenderà la parola per il comizio conclusivo.
Le manifestazioni nelle maggiori città: un altro elemento di passione per gli spostamento dei cittadini
Anche la segreteria confederale nazionale della Cgil sarà impegnata in manifestazioni che interesseranno diverse città, aggiungendo un ulteriore elemento di disagio per i cittadini che hanno necessità di muoversi. A Genova si terrà un corteo con partenza alle 9 dalla Stazione Marittima e comizio conclusivo davanti alla Prefettura, in Largo Lanfranco. A Ferrara appuntamento in piazzale Medaglie d’Oro (Prospettiva) alle ore 9.30. A Napoli concentramento in piazza del Gesù alle ore 9 e comizio conclusivo in piazza Municipio. A Cagliari: manifestazione in Piazza del Carmine alle 10. A Bari concentramento in Piazza Massari alle ore 9.30, seguito dal comizio conclusivo in Piazza Libertà. Ad Ancona concentramento in Piazza del Crocifisso alle 10, quindi corteo e comizio conclusivo in Piazza del Papa. A Brescia concentramento presso la fermata metro San Faustino alle ore 9, poi corteo e comizio conclusivo in Piazza Paolo VI. A Roma la manifestazione è convocata alle ore 9 a Piazza Vittorio Emanuele II per terminare in via dei Fori Imperiali.