Dicembre al Top
Santanché: 2025 da record per il turismo italiano. E la Venere prende vita con ‘Welcome to Meraviglia’
Crescono presenze, permanenza media e spesa. Il portare ufficiale nazionale è il primo in Europa. Il ministro annuncia anche l'evoluzione della campagna con il capolavoro di Botticelli che da virtuale diventa reale e il Terzo Forum Internazionale del Turismo per il 23-24 gennaio a Milano
“Il 2025 è l’anno di nuovi record per il turismo italiano”: ad annunciarlo è il ministro Daniela Santanchè, nel corso della tradizionale conferenza stampa di Natale. Dai dati diffusi dal ministero “e in base alle previsioni delle fonti ufficiali, i primi nove mesi dell’anno consolidano il trend di crescita, superando i 406 milioni di presenze totali, e le proiezioni stimate dall’Ufficio Statistica del Ministero del Turismo indicano un totale complessivo per il 2025 di oltre 479 milioni, in aumento del +3% sul 2024” si legge nella documentazione fornita dal Mitur.
Aumenta media di permanenza, bene confronto con competitor
Le rilevazioni dimostrano anche che nel confronto con i competitor, nel periodo gennaio-settembre 2025, l’Italia si colloca in linea con la Spagna (415,6 milioni) e supera sia la Francia (401,3 milioni), che la Germania (346,0 milioni) e la Grecia (140,4 milioni). Per quanto riguarda la permanenza media del soggiorno in Italia, è aumentata a 3,6 notti, meglio di Spagna (3,4), Francia (2,6) e Germania (2,4).
Sale la componente estera
Il turismo estero, calcolato sui primi nove mesi dell’anno, è in aumento di oltre il +4% rispetto al 2024 e pari al 55% dei flussi totali. Nel dettaglio, con 224,8 milioni di presenze straniere, l’Italia supera nettamente la Francia (128 milioni) e si avvicina ai livelli della Spagna (264,6 milioni), confermando la forte capacità del Belpaese di attrarre e trattenere la domanda estera.
Un successo che va oltre il dato quantitativo e si traduce in solidità economica, come dimostrano, sempre nel periodo gennaio-settembre 2025, l’attivo record della bilancia dei pagamenti turistica, che raggiunge i +19,6 miliardi di euro (+7% sul 2024), e la spesa internazionale di 46,4 miliardi di euro (+4,9%), attestando la crescente capacità del settore di generare valore per l’economia nazionale.
Chiusura d’anno eccellente con oltre 20 mln di presenze
Inoltre, le previsioni dell’Ufficio Statistica del Dicastero stimano una chiusura d’anno eccellente, con oltre 20 milioni di presenze attese per il mese di dicembre, in aumento sia sul 2024 (19,7 milioni) che sul 2023 (18,9 milioni). La montagna si conferma ancora una destinazione chiave, guidando la domanda con una saturazione OTA del 51,4%, e la significativa crescita delle Regioni meridionali: il Sud in cima per variazioni percentuali, con incrementi importanti in Calabria (+9,4%), Molise (+7,7%), Basilicata (+7%), Puglia (+6,7%) e Campania (+5,9%), confermando il successo delle azioni di valorizzazione territoriale e di bilanciamento dei flussi.
Santanchè: numeri importanti frutto del lavoro e strategia
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Ministra del Turismo, Daniela Santanchè che ha sottolineato come questi siano “numeri davvero importanti, risultato della sinergia tra il lavoro e la dedizione degli operatori del settore, le strategie messe in campo dal Ministero, e le azioni di marketing e promozione, sviluppate e coordinate con ENIT, soprattutto verso i mercati internazionali. In particolare, presenze e permanenza media, che crescono a ritmi moto più elevati rispetto ai principali competitor europei, ci riconfermano che abbiamo intrapreso la strada giusta per un turismo di qualità che lascia risorse sui territori”.
Italia.it primo portale turistico ufficiale in Europa
E in questo quadro generale, Italia.it guida la classifica dei portali turistici ufficiali in Europa, classificandosi al primo posto assoluto e totalizzando 22,7 milioni di visite e 16,3 milioni di utenti unici. Dati che consentono di superare i competitor Irlanda, Spagna e Francia. In particolare, la piattaforma ha totalizzato il 32% di visitatori in più rispetto alla piattaforma della Spagna e il 22% in più rispetto a quella dell’Irlanda, seconda in classifica.
PNRR Tourism Digital Hub supera il target di 35mila operatori
Per quanto riguarda invece l’ecosistema digitale del turismo, realizzato nell’ambito del Programma PNRR Tourism Digital Hub (TDH) che coinvolge già oltre 38 mila imprese, superando il target di 35 mila operatori previsto entro dicembre 2025, ospita oggi più di 48 mila contenuti, 34 mila offerte turistiche e spazi e servizi gratuiti per accompagnare le aziende del settore nel percorso di innovazione digitale e di rafforzamento della competitività, potenziando, al contempo, la visibilità dell’offerta turistica italiana.
Desiderio globale di visitare l’Italia
“Una performance” prosegue il ministro Santanchè “che evidenzia, una volta di più, la capacità dell’Italia di fare sistema nella piena sinergia tra Governo, Regioni, Enti locali, Associazioni e Operatori, ma anche il desiderio globale di visitare la nostra Nazione. Nello scenario turistico internazionale il BelPaese è centrale e lo dimostra, la componente straniera che è in costante crescita. Questo risultato è da attribuire anche alle campagne di comunicazione e promozione strategicamente mirate per l’estero”.
Campagne mirate per turismo estero
“Due esempi significativi sono la recente ‘C’è tutta un’altra Italia ancora da scoprire’, per borghi e isole minori nelle grandi stazioni italiane, e la Venere di ‘Open to Meraviglia’, lanciata nel 2023 che, all’estero, come anche in Italia, ha proseguito il suo viaggio riscuotendo grande successo – ha proseguito il Ministro – Un’iniziativa che ha tanto fatto discutere, tra chi l’ha odiata e chi l’ha amata, ma che intanto ha prodotto e continua a produrre i suoi frutti: la Venere è stata ed è tuttora presente nei principali hub internazionali, alle fiere di settore più importanti in Europa e nel mondo, e recentemente ha anche fatto il giro del continente a bordo del Bus Gourmet Italia di ENIT. Ma non solo: la Venere continuerà a esserci”.
Evoluzione di “Open Meraviglia” che diventa “Welcome to Meraviglia”
Il ministro Santanchè ha quindi presentato “Welcome to Meraviglia”, l’evoluzione della campagna della Venere Influencer. Ecco che ora la Venere prende vita, esce dal manifesto e si fa vera: da “Open to Meraviglia” a “Welcome to Meraviglia”, per accogliere i milioni di turisti che ogni anno scelgono il Belpaese. Sarà presente sui canali Instagram di Venere (Venereitalia23) e di IG Italia, il primo magazine online dedicato alla narrazione della Nazione.
“Nell’era dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione, di cui conosciamo potenzialità e benefici, avere una ragazza reale, in carne e ossa, che girerà l’Italia per promuoverne le nostre bellezze, i nostri valori e la nostra autenticità, è un atto dirompente e senza dubbio, per un Ministero, innovativo” ha raccontato Santanchè. “Venere girerà la Penisola, da Nord a Sud, per promuovere e per valorizzare il nostro meraviglioso patrimonio turistico, unico al mondo, ricco di sfaccettature e specificità locali che, insieme, formano uno stupendo mosaico – ha illustrato il ministro –. Interagirà con il territorio per cogliere gli aspetti più autentici dell’Italia. Vivrà le esperienze, estremamente diversificate, che tutti i turisti possono fare sul territorio, anche per mettere in luce la straordinaria varietà della nostra Nazione. Attiveremo con ENIT un tavolo con le Regioni affinché siano protagoniste dei viaggi di Venere, indicando luoghi, aree e destinazioni meno note, per una valorizzazione sempre più mirata e organica delle unicità del territorio italiano”.
Torna il Forum internazionale del turismo: 23 e 24 gennaio a Milano
Il ministro Santanchè ha infine ufficializzato le date della terza edizione del Forum Internazionale del Turismo: appuntamento al Palazzo di Ghiaccio di Milano, venerdì 23 e sabato 24 gennaio 2026, per uno spazio di dialogo dedicato principalmente a sindaci e territori, con l’obiettivo di sviluppare iniziative, soluzioni, studi e strategie di contrasto al cosiddetto undertourism, che, nell’ottica di innovazione e cooperazione, favoriscano le aree meno note, e che, al tempo stesso, ottimizzino la gestione intelligente dei flussi nelle destinazioni più richieste.