Rafforzare il percorso
Manovra, Giorgetti a Confimi industria: Abbiamo lavorato per incrementare i redditi reali, tagliando il cuneo fiscale”
Per rassicurare sui nuovi benefici che porterà la nuova legge di bilancio 2026, il premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sono intervenuti all’assemblea di Confimi industria. Come ha ricordato il presidente del Consiglio nel suo messaggio, “la manovra economica per il 2026 consente all’Italia di uscire dalla procedura per disavanzo eccessivo già nel prossimo anno, senza però rinunciare a perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati fin dal nostro insediamento. E uno di questi è il sostegno alle imprese e a chi produce e crea ricchezza e occupazione in Italia”.
Il titolare del dicastero, invece, ha sottolineato che “il governo ha profuso sforzo importante per incrementare i redditi reali tagliando il cuneo fiscale” e “questo ha permesso di garantire reddito reale per i redditi più bassi. Nel corso del 2026 il percorso di riduzione dell’Irpef prosegue e si estende a chi non ne ha beneficiato in passato, con ulteriore 3 mld e interessa i redditi fino a 50mila euro”.
Manovra, Giorgetti: “Nessun compromesso che non tenga conto dell’industria”
Come ha ricordato Giorgetti, “sono giorni cruciali per per la legge di bilancio”, chiarendo le posizioni dell’Italia non soltanto sul fisco, ma anche sull’energia e sulle industrie. In tema di incentivi, “la principale misura su cui stiamo completando l’affinamento è quella dell’iper ammortamento per gli investimenti in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati oltre che per l’efficientamento energetico e le rinnovabili”. E ancora: “Il mondo produttivo ci ha chiesto un orizzonte pluriennale, lo stiamo facendo e credo che rispetto alla versione originale entrata in parlamento riusciremo a garantire questo orizzonte pluriennale. Siamo in queste ore al lavoro per rispondere a questa richiesta”.
Ma non solo, perchè sul versante europeo l’Italia “ha tenuto una posizione estremamente assertiva contro la proposta di aumento delle aliquote sul gas e non esiterà a porre il veto su ogni compromesso che non tenga conto degli effetti sull’industria“. Peraltro, il ministro dell’Economia ha spiegato che da poco gironi è operativo l’Energy release, che rappresenta “è un passo che va nella direzione necessaria di tenere insieme investimenti nelle rinnovabili, riduzione dei costi, competitività industriale. Stiamo lavorando su misure che rafforzino questo percorso anche nel 2026“.