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Venduta all’asta da Christie’s la scrivania di Tolkien per 400.000 euro

Un testimone silenzioso

La scrivania di Tolkien venduta all’asta per quasi 400.000€. Non solo un pezzo d’arredo, ma il pulpito silente del Signore degli Anelli

Lo scrittorio a ribalta su cui il celebre scrittore scrisse e revisionò "Il Signore degli Anelli" ha superato di sei volte la stima iniziale del presso d'asta. Perché non è solo un prestigioso pezzo d'antiquariato, ma un "testimone straordinario" del periodo più produttivo dell'autore britannico

Senza categoria - di Prisca Righetti - 12 Dicembre 2025 alle 17:34

La scrivania di Tolkien venduta all’asta da Christie’s a Londra per quasi 400.000 euro. Ma il suo valore, storico e “testimoniale”, non ha prezzo. Perché c’è un confine sottile, quasi impalpabile, che separa il nostro mondo di mattoni e frenesia dalla luminosa, profonda meraviglia della Terra di Mezzo. Un confine creato dalla sola forza dell’immaginazione e dall’inchiostro versato da un Professore d’Oxford, J.R.R. Tolkien. Dai verdi e pacifici sentieri della Contea, alle oscure vette del Monte Fato, ha tessuto un arazzo di miti e linguaggi che ha ridefinito la letteratura fantastica, donando al mondo non solo una storia, ma un universo in cui credere. E tutto partendo da quello scrittoio…

La scrivania di Tolkien venduta all’asta da Christie’s per quasi 400.000 euro

Ora, un oggetto intriso di quell’incredibile potenza creatrice è riemerso dal passato, ricordandoci la tangibile, seppur modesta, origine di tale grandezza. Una scrivania a ribalta in mogano e legno di satin, un manufatto dell’epoca vittoriana, che ha superato ogni stima, venendo aggiudicata per quasi 400.000 euro all’asta di Christie’s a Londra.

Non solo un mobile, ma un pezzo di storia della letteratura inglese

Perché non è solo un mobile: quella scrivania è il pulpito silente da cui è nata la più grande saga del XX secolo. Tra le venature di quel legno, nell’ombra della sua ribalta, risuona l’eco dei passi di Frodo, il clangore delle spade di Gondor e i sussurri degli Elfi. È qui, al Merton College, tra il 1945 e il 1959, che il Professor Tolkien ha dato forma definitiva a Il Signore degli Anelli, trasformando appunti accademici in leggenda epica.

Scrivania di Tolkien all’asta: un “testimone straordinario” del suo periodo più produttivo

L’eccezionale risultato dell’asta, allora, non è solo un omaggio al valore storico-letterario dell’oggetto: è molto di più. È la prova del “valore duraturo dell’opera di Tolkien”, un autore la cui eredità non è solo quella tesorizzata in scritti e parole, ma quella fatta di mondi interi che continuano a incantare e a ispirare.

Come sicuramente quella scrivania che ha ospitato la stesura di alcuni dei capisaldi della storia della letteratura inglese, ha ispirato quello che è diventato dopo tre colpi di martelletto il suo nuovo proprietario che per 330.200 sterline (circa 390.000 euro), superando di oltre sei volte la stima minima di 50.000 sterline (circa 59.000 euro), si è aggiudicato la sua piccola porzione di fama grazie a quel pezzo unico d’arredamento.

Un pezzo di grosso calibro valoriale e testimoniale, venduto solo ieri come parte dell’asta “Groundbreakers: Icons Of Our Time“, e descritta come un «materiale testimone straordinario» del periodo più produttivo di Tolkien, utilizzata sia al Merton College che nella sua casa a Sandfield Road per scrivere e fare ricerche. Inclusa l’aggiunta degli ultimi ritocchi al suo più celebre capolavoro.

Uno scrittoio a ribalta in mogano e legno di satin, risalente alla fine del XIX secolo

Si tratta di una scrivania a ribalta in mogano e legno di satin, risalente alla fine del XIX secolo, nota per essere uno dei soli due esemplari appartenuti a Tolkien e l’unico ancora in mani private. Lo scrittore britannico l’ha utilizzata durante il suo incarico di professore di Lingua e Letteratura Inglese al Merton College di Oxford tra il 1945 e il 1959, periodo durante il quale ha lavorato alla stesura e alla revisione finale de Il Signore degli Anelli.

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di Prisca Righetti - 12 Dicembre 2025