Caccia all'aggressore
Immigrato tenta di sgozzare un prete nel centro storico di Modena (video) “Non è stata una rapina”
“Pare che non si sia trattato di una rapina, ma di una vera e propria aggressione. Confidiamo nella perizia delle indagini per risalire all’autore di questo crimine e al movente”: lo rivela il parroco della chiesa di San Giovanni Evangelista di Modena, a proposito del suo collaboratore, un prete 45enne accoltellato alla gola nel centro di Modena.
Polemiche sulla sicurezza: rapina choc di giorno in villa a Modena.#Mattino5 pic.twitter.com/pcNgMFU2DP
— Mattino5 (@mattino5) December 31, 2025
Don Rodrigo Grajales Gaviria, di origine colombiana, è stato accoltellato martedì mattina in una via del centro storico della città. Il sacerdote è stato portato in ospedale dai sanitari del 118 e non sarebbe in pericolo di vita. Don Grajales Gaviria dal 2021 è cappellano della Comunità cattolica latinoamericana nella diocesi di Modena-Nonantola.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. “Rivolgo a don Rodrigo la massima solidarietà e mi auguro si rimetta presto in forze – ha detto il sindaco della città emiliana, Massimo Mezzetti, esprimendo solidarietà alla vittima -. È un sollievo sapere che non si troverebbe in pericolo di vita. Auspico che su questo gravissimo fatto, accaduto in pieno giorno in una zona che non è certo isolata, venga fatta piena luce”. Infine, ha aggiunto il sindaco “rivolgo un pensiero di vicinanza ai parrocchiani di San Giovanni Evangelista, don Rodrigo è un sacerdote conosciuto e un riferimento per i modenesi di origine sud americana”.
C’è un video dell’aggressione
Secondo il Resto del Carlino, “nessuno sa darsi una spiegazione, nemmeno la vittima. ‘Non so, non ho dettagli’, spiega. Mai un sospetto o una avvisaglia, fa sapere. I carabinieri lo hanno sentito a lungo cercando di dare un volto all’aggressore, pare un giovane di origine straniera ripreso anche da un video”.
Il sacerdote colombiano è fuori pericolo dopo un intervento chirurgico per le ferite subite. “Dopo il risveglio – le parole del parroco diffuse dall’arcidiocesi di Modena e Nonantola – don Rodrigo ha avuto un lungo colloquio con le forze dell’ordine per fornire elementi utili alle indagini. Il suo morale è buono: scherza e saluta tutti, ringraziando ciascuno per le preghiere e l’affetto”.
FdI: episodio inaudito, individuare il responsabile
Il capogruppo di Fratelli d’Italia a Modena, Luca Negrini, esprime solidarietà a don Rodrigo Grajales Gaviria per l’aggressione in via Ganaceto. “Esprimiamo la nostra piena e sincera solidarietà a don Rodrigo – osserva in una nota – vittima di un episodio inaudito che colpisce non solo una persona, non solo una comunità, ma l’intera città di Modena. Atti di questo tipo non possono essere minimizzati. Siamo certi che le autorità competenti possano individuare rapidamente i responsabili, facendo piena luce sull’accaduto e assicurando le conseguenze previste dalla legge”.
L’esponente di FdI ha collegato l’episodio al tema della sicurezza in città: “Mai come oggi a Modena è fondamentale mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza – argomenta – specie dopo anni di lassismo pagati a caro prezzo, rafforzando prevenzione, controlli e presenza sul territorio. La tutela delle persone, dei luoghi di aggregazione e di chi quotidianamente svolge un ruolo educativo e sociale è una priorità che non può essere messa in discussione”, conclude Negrini.