CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Il piano Africa di Elon Musk: garantire la connessione a 170 milioni di persone e abbattere la povertà

Avverrà grazie a Starlink

Il piano Africa di Elon Musk: garantire la connessione a 170 milioni di persone e abbattere la povertà

Esteri - di Giovanni Teller - 19 Dicembre 2025 alle 18:38

Starlink, la costellazione satellitare di Elon Musk, sta lavorando a una nuova partnership strategica in Medio Oriente. La società ha annunciato una sinergia con Airtel Africa, per  realizzare il servizio di connessione Direct-to-Cell in 14 paesi africani. Questa iniziativa toccherà oltre 170 milioni di utenti a partire dal 2026 e permetterà di estendere la tecnologia su un sesto continente, contribuendo anche a eliminare le zone prive di rete nelle aree remote. Questa nuova tecnologia contribuirà all’inclusione digitale e ridurrà le disuguaglianze sul territorio, favorendo l’accesso a educazione, sanità, opportunità economiche e servizi essenziali. Tra gli obiettivi ci sono anche la lotta alla povertà e l’abbattimento dell’isolamento nelle aree lontane, dove le infrastrutture tradizionali sono assenti o costose. “Starlink sta fornendo connettività Internet a scuole e ospedali in Africa che prima non avevano nulla o una connettività molto costosa e scadente” ha affermato Elon Musk.

Il piano Africa di Elon Musk: abbattere la povertà connettendo 170 milioni di persone

Il servizio Direct-to-Cell, inizialmente, consentirà comunicazioni vocali, video e messaggistica su smartphone, senza il bisogno di utilizzare apparecchiature aggiuntive. In seguito, il servizio sarà implementato, con l’obiettivo di arrivare ad una connettività broadband fino a 20 volte più veloce. Stiamo parlando di una partnership che configura un passo significativo verso la copertura di rete globale, attraverso il miglioramento dell’accesso a internet e alle comunicazioni in regioni storicamente svantaggiate. Questa operazione evidenzia ancora una volta l’impegno di Starlink per facilitare l’accesso alla connettività, per affrontare le sfide come i prezzi elevati di rivendita e le barriere regolatorie, garantendo un accesso equo e affidabile.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Giovanni Teller - 19 Dicembre 2025