Il discorso del re
Il commovente appello di Carlo per la prevenzione: «Potrò ridurre le mie cure per il cancro: la diagnosi precoce offre doni preziosi»
Il sovrano ha inviato un messaggio di sensibilizzazione nell'ambito della campagna "Stand Up to cancer", durante il quale ha concesso alcuni passaggi anche molto intimi: «So per esperienza diretta che una diagnosi di cancro può essere sconvolgente»
Re Carlo ha annunciato che a partire dal nuovo anno potrà ridurre le cure per il cancro. Lo ha fatto al termine di un messaggio video andato in onda su Channel 4 il cui cuore era promuovere il valore della prevenzione, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione dell’emittente “Stand Up to cancer”. Il sovrano ha chiesto ai cittadini di unirsi a lui, «nel pieno di questo periodo festivo, per trovare un posto speciale nei vostri cuori, nelle vostre menti e nelle vostre preghiere per le centinaia di migliaia di persone che ogni anno nel Regno Unito ricevono una diagnosi di cancro e per i milioni di persone che le amano e si prendono cura di loro».
Visualizza questo post su Instagram
L’ammissione intima di Carlo: «So che una diagnosi di cancro può essere sconvolgente»
Poi, con un riferimento personale molto intimo, Carlo ha spiegato di sapere «per esperienza diretta che una diagnosi di cancro può essere un’esperienza sconvolgente». Eppero, ha proseguito il sovrano, proprio la sua vicenda dimostra che la diagnosi precoce è «la chiave che può trasformare il percorso terapeutico, dando alle equipe mediche un tempo di valore inestimabile e ai loro pazienti il dono prezioso della speranza».
Il ringraziamento alla «comunità di cura» e l’appello alla prevenzione
Il re ha quindi voluto rivolgere il proprio ringraziamento alla «comunità di cura che circonda ogni paziente oncologico», dai medici ai ricercatori, dagli infermieri ai volontari. Un mondo da cui «sono stato profondamente commosso» e che lavora «instancabilmente per salvare vite umane». Ma Carlo ha manifestato anche la sua preoccupazione per i 9 milioni almeno di britannici che «non sono aggiornate con gli screening oncologici a loro disposizione». È «qualcosa che mi turba profondamente», ha detto, ricordando quanta differenza abbia fatto nel suo percorso terapeutico la diagnosi precoce, consentendogli di continuare a condurre «una vita e attiva anche durante il trattamento». Una reltà incarnata nella «buona notizia» con cui Carlo ha voluto concludere il suo messaggio: «Grazie alla diagnosi precoce, all’intervento efficace e all’adesione alle prescrizioni mediche, il mio programma di trattamento del cancro potrà essere ridotto nel nuovo anno».
La «buona notizia»: dal prossimo anno cure ridotte per il re
Re Carlo ha dichiarato in un discorso televisivo andato in onda su Channel 4 che, grazie alla diagnosi precoce, le sue cure contro il cancro “potranno essere ridotte” nel nuovo anno. Il sovrano britannico ha sottolineato che la “buona notizia” è arrivata “grazie alla diagnosi precoce, all’intervento efficace e al rispetto delle prescrizioni dei medici”. Il discorso è stato registrato due settimane fa per la campagna di raccolta fondi in favore della ricerca e della prevenzione contro i tumori che Carlo III patrocina.