CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Garlasco, al via l’ultima udienza sull’incidente probatorio. A sorpresa si presenta Alberto Stasi

Focus sul Dna

Garlasco, al via l’ultima udienza sull’incidente probatorio. A sorpresa si presenta Alberto Stasi

Cronaca - di Redazione - 18 Dicembre 2025 alle 11:28

Al via l’udienza, in Tribunale a Pavia, che dovrà decidere sull’incidente probatorio che vede al centro Andrea Sempio, indagato per l’omicidio in concorso di Chiara Poggi. E a sorpresa è arrivato anche Alberto Stasi, in compagnia dei suoi  avvocati. Stasi è condannato in via definitiva a 16 anni di carcere come unico autore del delitto della fidanzata Chiara Poggi. Ma ora la Procura indaga su Sempio per l’omicidio in concorso (con Stasi o ignoti) del 13 agosto 2007. “Voleva esserci perché lo riguarda e il Tribunale della Sorveglianza lo ha concesso chiedendo però non di parlare”, dice ’avvocato Antonio De Rensis arrivando in compagnia di Alberto Stasi.

Garlasco, ultima udienza sull’incidente probatorio a Pavia

Davanti alla giudice per le indagini preliminari Daniela Garlaschelli si terrà il confronto fra i periti e le parti. Le conclusioni sul fronte dattiloscopico dei periti Domenico Marchegiani e Giovanni Di Censo sembrano mettere tutti d’accordo. Nessuna impronta delle circa sessanta repertate nel 2007 nella villetta di via Pascoli a Garlasco è riconducibile al 37enne (amico del fratello della vittima). Sul versante dell’analisi della spazzatura l’unica traccia che non riporta alla ventiseienne è il Dna di Stasi trovato sulla cannuccia dell’Estathé. Una novità che va contestualizzata con le dichiarazioni rese 18 anni fa.

Focus sul Dna. A sorpresa si presenta in aula Alberto Stasi

È sul Dna che si concentrerà il vero confronto. La perizia affidata alla genetista Denise Albani ha consegnato conclusioni dalle multiple interpretazioni. Se la Procura di Pavia e la difesa di Stasi, rappresentata dagli avvocati Giada Bocellari e Antonio De Rensis, leggono la “compatibilità” tra il materiale sulle unghie e il Dna di Sempio come un elemento che lo colloca sulla scena del delitto, i consulenti del 37enne evidenziano l’impossibilità (decretata da Albani) di stabilire se quella traccia – che non è databile, né collocabile sopra o sotto le unghie – è frutto di un contatto con la vittima oppure mediato, cioè ‘trasferito’ per aver maneggiato in tempi diversi uno stesso oggetto.

I legali di Poggi: ben vengano approfondimenti. Ma Stasi è colpevole

“Ben vengano gli approfondimenti, li abbiamo fatti e i risultati sono questi. Io sono convinto della colpevolezza di Stasi. Il nostro ordinamento, comunque, dà una strada che è quella della revisione. Così, però, si rovina la vita delle persone innocenti”. Così Francesco Compagna, avvocato della famiglia Poggi.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 18 Dicembre 2025