Più potente del Thc naturale
Cannabis, altro che innocuo spinello. L’Sos di Palazzo Chigi: contiene una sostanza sintetica che può portare alla morte
Chi l’ha detto che lo spinello non fa male? Chi può ancora sostenere che la cannabis è un droga leggera e dunque non pericolosa? Da Palazzo Chigi arriva un Sos, poggiato su evidenze scientifiche, che smonta il racconto progressista degli anti-proibizionisti incalliti. All’interno della cannabis è talvolta presente un cannabinoide sintetico, Mdmb-Pinaca, che può condurre alla morte. Il sistema nazionale di allerta rapida per le droghe del Dipartimento delle politiche contro la droga ha segnalato “un grave episodio legato al consumo di prodotti contenenti cannabis a basso contenuto di Thc e un pericoloso cannabinoide sintetico denominato Mdmb-Pinaca”. Una sostanza che potrebbe avere effetti anche letali. Tra i sintomi segnalati: confusione mentale, allucinazioni, vomito, perdita di coscienza e sedazione profonda.
Sos cannabis, contiene un cannabinoide sintetico dagli effetti letali
Nella nota della presidenza del Consiglio pubblicata il 14 dicembre si spiega che la “potenza” dell’Mdmb-Pinaca “è molto superiore a quella del Thc” e “causa effetti imprevedibili, pericolosi, gravi e letali tra cui confusione, allucinazioni, vomito, perdita di coscienza e sedazione profonda”. Si fa riferimento ai “casi di intossicazione grave e letale” emersi in Europa e all’ultimo caso di morte in Italia collegato al consumo di prodotti contenenti questa sostanza.
Il comunicato di Palazzo Chigi dopo la morte del ragazzo turco a Milano
Il comunicato prende spunto dal caso di ErhanErhan Hacımustafaoğlu, 23enne turco morto a Milano il 28 novembre dopo essere caduto (non accidentalmente) dalla finestra di un b&b dove alloggiava con il fratello. Secondo quanto è stato ricostruito finora, infatti, il 23enne si è lanciato nel vuoto dopo aver fumato della marijuana light acquistata in un negozio a Firenze. Per effetto della droga ha iniziato a dire frasi senza senso per poi, in preda alla confusione, gettarsi dalla finestra. Nel negozio di Firenze i poliziotti hanno sequestrato una decina di chili della stessa marijuana. Le analisi degli esperti hanno rilevato tracce di Mdmb-Pinaca. “L’Mdmb-Pinaca – si legge nel comunicato – può essere presente in infiorescenze, resine. O prodotti venduti come cannabis ‘light’ e non è possibile riconoscerne la presenza a vista. Il sistema nazionale di allerta rapida per le droghe monitora la situazione “al fine di scongiurare ulteriori eventi pericolosi. E in caso di sospetta intossicazione ed effetti avversi è operativo h 24 il centro antiveleni di Pavia”.