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Atreju, Fitto a tutto campo: “Finalmente l’immigrazione è un tema centrale su cui tutta la Ue converge”

Il nuovo passo dell'Europa

Atreju, Fitto a tutto campo: “Finalmente l’immigrazione è un tema centrale su cui tutta la Ue converge”

Politica - di Eugenio Battisti - 11 Dicembre 2025 alle 18:49

Dal ruolo delle regioni ai rapporti Usa-Ue, dal dossier immigrazione alle sfide globali dell’Europa passando per Kiev. Ospite ad Atreju per un’intervista a tutto campo Raffaele Fitto ha affrontato tutti i temi caldi dell’agenda nazionale e internazionali. “Le regioni europee hanno oggi un grande ruolo”, ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione europea rispondendo alle domande del giornalista Roberto Inciocchi. “Il livello regionale è decisivo, sia per mantenere ferma la dimensione locale, sia per l’inserimento in una dinamica europea per le politiche finalizzate alla riduzione delle disparità”. Interpellato sul nuovo corso della Commissione, Fitto ha sottolineato come “l’Europa sia un’istituzione complicata, con una complessità nell’interlocuzione e nel dialogo inter-istituzionale”. Per questo, trasformare una decisione politica in un atto efficace “non è facile, soprattutto sul fattore tempo”.

Fitto ad Atreju: in Ue sull’immigrazione la musica è cambiata

Nonostante ciò, Fitto ha rivendicato l’efficacia dell’azione comunitaria nell’ultimo anno. “Ritengo molto utile il lavoro che si sta facendo. E i risultati raggiunti evidenziano una differenza di approccio su molti dossier, dalle semplificazioni ai temi ambientali e all’immigrazione”. Tra gli obiettivi centrati, con fatica e grande determinazione, essere riusciti – con il lavoro fondamentale di Giorgia Meloni – a far diventare l’immigrazione un tema centrale sul quale tutti i 27 Stati membri condividono e convergono. Oggi l’Unione è in grado di decidere aspetti stringenti e fondamentali che costituiscono un modello”. Ma la nuova fase europea riguarda anche la capacità di affrontare il dossier migratorio “in forma strategica, con una visione”. Lo dimostra la proposta di bilancio 2028-2034 dove emergono “due voci particolarmente rilevanti su immigrazione e il ‘Global Europe'”. Un’impostazione che, ha osservato, “ci dice che c’è una connessione importante, per esempio anche con il Piano Mattei”.

La risposta a Trump è il protagonismo internazionale

Riflettori puntati anche sulle recenti e pesanti critiche rivolte alla Ue dal presidente Usa Donald Trump. “L’Europa ha una storia e una certezza: un’alleanza atlantica che ha sempre rappresentato una grande prospettiva”. Per Fitto la risposta più efficace è “determinare politiche che consentano di essere protagonisti a livello internazionale”. Due le direttrici principali: da un lato “proseguire sul percorso di semplificazione per il superamento di barriere interne e rafforzare il mercato interno europeo”; dall’altro “disegnare una prospettiva internazionale che apra mercati e consenta al continente di cogliere queste opportunità”. La vera scommessa sta nella capacità dell’Unione di affrontare le sfide globali. “L’Europa non è debole né forte, ha davanti sfide nuove e importanti. Sulle grandi scelte l’Europa deve trovare la propria autonomia strategica. Deve avere la capacità di scegliere la strada giusta”.

Ucraina, sono in discussione e in gioco i nostri valori

Quanto alla guerra russo-ucraina è difficile – ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Ue – avventurarsi in giudizi di merito. Per arrivare alla pace serve “esprimere grande solidarietà e supporto concreto” a Kiev, insieme a scelte politiche “che possano permettere all’Ucraina di resistere in questa fase molto complessa”. Fitto ha ricordato che nella guerra sono “in discussione e in gioco i nostri valori”, poiché si tratta dell’”invasione di uno Stato democratico”. Per questo, ha avvertito, “se cedessimo all’idea che tutto è possibile, diventerebbe sconveniente anche per il futuro. Da una parte bisogna auspicare delle soluzioni, dall’altra bisogna essere stringenti nelle scelte. Compromessi sostenibili si raggiungono solo nella misura in cui siamo in grado di dare risposte adeguate ed esprimere estremo supporto” all’Ucraina.

 

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di Eugenio Battisti - 11 Dicembre 2025