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Woody Allen

Il ritratto

Woody Allen compie novant’anni: luci e ombre di un grande regista, tra scandali, matrimoni e ipocondria

Il cineasta newyorchese, amante del jazz e della psicanalisi, ha attraversato 60 anni della nostra cultura

Cronaca - di Renato Sandri - 27 Novembre 2025 alle 19:28

Come ogni ipocondriaco che si rispetti, mister Woody Ci è arrivato a novant’anni. E siamo certi che li supererà, cronistoria della sua travagliata e affascinante vita. L’orologio scoccherà domenica 30 novembre.

Un regista straordinario

Di origini ebraiche ed europee, nato a New York, Woody Allen è molto più che un grande regista. Ha attraversato i meandri esistenziali iniziando a girare film da titoli  strambi: Il dittatore dello Stato libero di Bananas, Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere. Ma il suo capolavoro sarà un altro, forse il suo più bel film in assoluto.

Io e Annie, il capolavoro

Il film vede Allen nei panni di Alvy Singer, che cerca di capire le ragioni del fallimento della sua relazione con l’eponima protagonista femminile, interpretata da Diane Keaton, in un ruolo scritto appositamente per lei. Inizialmente distribuito in Italia con il titolo di Io e le donne.

Qui, Allen sviscera il suo amore per la psicanalisi ( è in analisi da tutta la vita).  Singer affronta le sue nevrosi, la sua depressione, in relazione al rapporto con Annie. E’ considerato ancora uno dei film più belli della storia del cinema, al 31° posto in assoluto. Allen produrrà e dirigerà altri film molto belli, come Set point, Hannah e le sue sorelle, solo per citarne alcuni.

Le sue battute fulminanti

Dio è morto, Marx è morto e io non sto tanto bene”, è forse la sua battuta più citata. Sarcastico sino al sadismo ma anche autoironico, ombroso e geniale, Allen ha assunto i panni della faccia liberal americana, con le sue enormi contraddizioni.

Lo scandalo Soon-Yi

Allen ha avuto tre mogli e diverse relazioni, ma l’ultima moglie, Soon-Yi, era la figlia adottiva di Mia Farrow, sua compagna di vita per tanto tempo e una delle attrici con le quali ha lavorato di più. All’epoca, l’America si scandalizzò, considerando proprio la sua espressione più progressista come blasfema. Woody continua ancora a essere autorevole. Perso nella sua eterna ansia. Malato di vivere. Morirà malato, come predisse, vivendo una vita da sano. Auguri.

 

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di Renato Sandri - 27 Novembre 2025