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Testa di capretto mozzata sulla tomba del padre del giudice Francesca Mariano. La solidarietà del governo

A Lecce

Testa di capretto mozzata sulla tomba del padre del giudice Francesca Mariano. La solidarietà del governo

Cronaca - di Marta Lima - 4 Novembre 2025 alle 17:09

Una testa di capretto mozzata e stata trovata ieri nel cimitero di Galatina, in provincia di Lecce sulla tomba del padre della dottoressa Francesca Mariano, gip del tribunale del capoluogo salentino, già oggetto in passato di minacce unitamente alla pm dell’antimafia Carmen Ruggiero. A effettuare la macabra scoperta è stata la stessa giudice in visita nella necropoli. Sull’episodio sono in corso indagini della Polizia di Stato. La giudice Mariano vive sotto scorta per altre minacce compiute anche con modalità simili.

La minaccia con la testa di capretto al giudice antimafia Francesca Mariano

Accanto ai resti dell’animale sono stati trovati un biglietto scritto a mano con un messaggio di morte e un coltello. La scoperta e’ stata fatta dalla stessa giudice, recatasi sul posto per una visita privata. Insospettita dal forte odore, si è avvicinata alla lapide e ha notato la macabra scena. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Galatina che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini. La testa dell’animale, l’arma bianca e il biglietto sono stati sequestrati. Un episodio analogo si era già verificato nel febbraio 2023, quando sotto l’abitazione della toga, a Lecce, era stata rinvenuta un’altra testa di capretto infilzata con un coltello da macellaio e accompagnata da un messaggio intimidatorio. In quel caso, il presunto autore era stato identificato in Pancrazio Carrino, 43 anni, coinvolto nell’inchiesta antimafia “The Wolf” che aveva portato allo smantellamento del clan Lamendola-Catanna. Le forze dell’ordine sono al lavoro per risalire agli autori dell’ultimo episodio.

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha sentito telefonicamente il Prefetto e il Questore del capoluogo salentino. Ha chiesto loro di valutare ogni misura di sicurezza possibile, pur essendo l’attuale dispositivo tutorio già al massimo livello. Ha inoltre contattato la giudice Mariano, alla quale ha riconfermato l’altissima considerazione di Palazzo Chigi per il suo operato.

“Esprimo la mia più profonda solidarietà e vicinanza al gip del Tribunale di Lecce, Francesca Mariano, vittima di un ennesimo atto vile e intimidatorio. Quanto accaduto ieri, con il macabro ritrovamento di una testa di capretto insanguinata sulla tomba del padre nel cimitero di Galatina, accompagnata da un messaggio minaccioso, rappresenta un gesto inaccettabile e disumano. La dottoressa Mariano, già sotto scorta, è colpevole solo di aver svolto con coraggio, rigore e senso dello Stato il proprio dovere nella lotta alla criminalità organizzata. A lei va l’abbraccio sincero delle istituzioni e di tutti i cittadini onesti che credono nella giustizia. Confido che lo Stato continuerà a far sentire la sua presenza, ferma e intransigente, a fianco di chi ogni giorno, come la magistratura e le forze dell’ordine, difende la legalità spesso a costo della propria sicurezza personale. Atti così vigliacchi non piegheranno chi ha scelto di servire il Paese con lealtà e coraggio: la forza della legge e delle istituzioni sarà sempre più forte di ogni minaccia mafiosa”, dice la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, coordinatore del dipartimento Tutela Vittime del Partito.

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di Marta Lima - 4 Novembre 2025