Iniziano le ricerche
Nuovo raid contro i cristiani in Nigeria: rapiti 52 studenti. Meloni: condanniamo le violenze
Almeno 52 studenti cattolici sono stati rapiti da un commando armato a bordo di decine di motocicletta: i terorristi armati hanno fatto irruzione nella scuola primaria e secondaria cattolica St. Mary nella comunità di Papiri, nella Nigeria centro-settentrionale. Secondo Arise news, i ragazzi sequestrati sono 52. Inoltre, l’agenzia di stampa Fides ha citato una nota della diocesi di Kontagora, in cui si legge che un membro del personale di sicurezza è rimasto gravemente ferito durante l’assalto, avvenuto tra l’una e le tre del mattino. Inoltre, la circoscrizione ecclesiastica ha condannato “fermamente l’attacco ed esprime profonda preoccupazione per la sicurezza dei bambini rapiti e delle loro famiglie”. Nel frattempo, “le agenzie di sicurezza sono state immediatamente informate e hanno avviato sforzi coordinati per garantire che gli ostaggi possano tornare sani e salvi”.
Non è la prima volta che accade qualcosa di simile, visto che lunedì scorso alcuni banditi hanno attaccato un altro istituto a Kebbi, sequestrando 25 studentesse. Una di loro è riuscita a scappare, ma le altre sono ancora nelle mani dei predoni. Il giorno dopo, altri uomini armati hanno aperto il fuoco in una chiesa nord ovest del Paese, uccidendo due persone durante una messa che era trasmessa in streaming. Anche il questo caso, sembra che decine di fedeli siano stati rapiti.
Nigeria, rapiti dai banditi gli studenti di una scuola cattolica: non si conosce il numero esatto
Il segretario del governo nigeriano, Abubakar Usman ha spiegato che “si deve ancora confermare l’esatto numero degli studenti rapiti, mentre le agenzie di sicurezza stanno continuando a valutare la situazione” e che l’esecutivo ha reagito con “grande tristezza” alla notizia dei sequestri. Per ora, secondo una nota diffusa dalle forze di Polizia, Sono state dispiegate unità tattiche e dell’esercito per “battere palmo a palmo la foresta per mettere in salvo gli studenti rapiti”. I giovani sono stati prelevati dai loro dormitori, ma la polizia è stata avvisata soltanto alle due di mattina, dunque un’ora dopo l’inizio del raid.
Meloni: “Condanniamo con fermezza le rinnovate violenze contro i cristiani”
“Condanniamo con fermezza le rinnovate violenze avvenute contro le comunità cristiane in Nigeria. La libertà religiosa è un diritto inviolabile”. Queste le parole di Giorgia Meloni, che si trova a Johannesburg per partecipare ai lavori del G20 in programma il 22 e 23 novembre. Il premier ha chiesto “al governo nigeriano di rafforzare la protezione delle comunità cristiane, di tutte le comunità religiose e di perseguire i responsabili di questi efferati attacchi”. In conclusione, il presidente del Consiglio ha ribadito che “l’Italia esprime tutta la sua vicinanza alle vittime e alle comunità in Nigeria che oggi si sentono in pericolo per il loro credo religioso“.