La grande mistica calabrese
Natuzza Evolo presto beata: 20 anni fa il miracolo di un giovane malato leucemia. Per i medici non aveva speranze (video)
La causa di postulazione alle fasi finali. Si aspetta il responso della Commissione scientifica del Vaticano
Natuzza Evolo, la grande mistica calabrese morta il 2009 presto potrebbe essere presto proclamata Beata dalla Chiesa. La causa di postulazione sembra arrivata a buon punto. La donna annovera tra i suoi ‘miracolati’, Ruggero Pegna, famoso promoter musicale. A lei Pegna attribuisce la sua guarigione da una grave forma di leucemia.
Natuzza, ignorante e umile
Semi analfabeta, nata a Paravati in provincia di Vibo Valentia, Natuzza Evolo sin da bambina visse momenti di prodigio. Raccontava di parlare con gli angeli e di vedere Gesù. Padre Agostino Gemelli non le credette definendolo “isterica”. Donna umile, nel tempo la sua straordinaria forza carismatica conquisterà gli scettici e la Chiesa.
Il miracolo a Pegna
Il 2002 Pegna stette male. E gli fu diagnosticata una grave forma di leucemia. Con pochissime possibilità di guarigione. Era il 4 ottobre del 2002, mancavano 24 ore al suo matrimonio e, per un improvviso e fortissimo mal di pancia, Pegna scopre di essere stato colpito da una terribile leucemia mieloide acuta indifferenziata. “Non ci sono speranze di sopravvivenza!”, nonostante la previsione infausta degli ematologi dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro, il matrimonio si effettuerà comunque il giorno dopo nella cappella dell’ospedale, davanti ad amici e parenti commossi e increduli.
Il miracolo
“Natuzza mi diede il coraggio che non avevo…”, afferma Pegna. “I medici hanno detto la verità, ma se combatti e accetti le sofferenze, vedrai che ce la farai… Mi disse così, trasmettendomi coraggio e speranza nella guarigione!”. Guarigione che arriverà realmente dopo il trapianto di midollo osseo ricevuto da una ragazza americana.
Le stimmate
Natuzza viveva in ogni Quaresima la Passione di Cristo. Con le stimmate, la fuoriuscita di sangue e un’incredibile sofferenza. Oltre 40 anni fa, per Rai Tre Calabria, il grande antropologo cattolico Luigi Maria Lombardi Satriani realizzò con lei una memorabile intervista.
Presto beata?
Il processo di beatificazione continua. Nel frattempo è stata eretta una meravigliosa chiesa a Paravati. La postulazione ha esaminato una serie rilevanti di documenti e testimonianze. Tra questi si sottoporrà alla commissione del Vaticano, composta da medici, una serie di guarigioni “scientificamente inspiegabili”, requisito necessario per elevare la mistica calabrese al rango di beata.