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Mistero attorno all’eredità di Pippo Baudo: nessuno l’ha ancora accettata nonostante la cifra

Tante domande senza risposta

Mistero attorno all’eredità di Pippo Baudo: nessuno l’ha ancora accettata nonostante la cifra

Cronaca - di Giovanni Teller - 27 Novembre 2025 alle 12:53

Un mistero avvolge l’assegnazione dell’eredità di Pippo Baudo, il celeberrimo conduttore di Sanremo scomparso recentemente. Nonostante il testamento sia stato aperto il 9 settembre a Bracciano dal notaio Renato Caraffa, secondo Il Fatto quotidiano, gli eredi non avrebbero ancora accettato. Non l’hanno fatto né Tiziana, nata nel 1970 dal matrimonio con Angela Lippi, né Alessandro, riconosciuto dal presentatore nel 1996  e nato nel 1962 dalla relazione con Mirella Adinolfi. Nessun segno anche da Dina Minna, storica assistente di Baudo che era entrata in polemica con la cantante Katia Ricciarelli, sposata con il presentatore dal 1986 al 2004 e divorziata ufficialmente nel 2007.

Il mistero attorno all’eredità di Pippo Baudo: perché non ce l’ha ancora nessuno?

Il segreto su cosa stia succedendo nasce dal tempo intercorso dalla comunicazione delle ultime volontà di Baudo all’accettazione, che per il momento non è ancora avvenuta nonostante lo scorrimento del tempo. A decelerare la procedura sarebbe il valore del patrimonio del conduttore defunto, che si attesta attorno ai 10 milioni di euro, che secondo il Corriere della sera sono considerati apparentemente incongruenti con la carriera di Pippo, costellata da salari milionari e acquisizioni di terreni tra il Lazio e la Sicilia.

Successivamente, Open ha valutato il patrimonio immobiliare di Baudo in sei milioni di euro. Più le case in centro a Roma in via della Vite, gli uffici e base di lavoro al quartiere Prati, i terreni sparsi appunto sul territorio siciliano, a cui il giornalista è rimasto sempre molto legato affettivamente, e nel Lazio. È altrettanto vero che svariate proprietà sono state ristrutturate e rivendute nel corso degli anni, a partire dalla Palazzina Borghese a Morlupo fino alla villa di Torre delle Stelle in Sardegna. Al momento le domande rimangono aperte, però, sul motivo dell’apertura di un atto aperto che in realtà dovrebbe già essere archiviato, oltre che oggetto di analisi e valutazione.

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di Giovanni Teller - 27 Novembre 2025