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Steinmeier Mattarella

La visita di Stato

Mattarella a Berlino, il saluto del presidente tedesco: “La Germania è diventata grande grazie agli immigrati italiani”

Il Capo dello Stato di Berlino ricorda il contributo fondamentale dei nostri connazionali per la crescita del suo Paese: "Siamo diventati anche noi un po' italiani"

Politica - di Anna Narcisi - 15 Novembre 2025 alle 17:52

«Siamo cresciuti insieme anche economicamente, non da ultimo grazie all”Accordo sul reclutamento e il collocamento dei lavoratori italiani nella Repubblica Federale di Germania’, che i nostri Paesi hanno concluso 70 anni fa, il 20 dicembre 1955. È stato un accordo rivoluzionario che ha plasmato la vita e le storie familiari di centinaia di migliaia di persone che sono arrivate in Germania dall’Italia per lavorare e vivere. Molti di loro provenivano dall’Italia meridionale, che è anche la Sua casa, Signor Presidente. Con il loro lavoro, spesso faticoso, tutte queste persone hanno dato un contributo fondamentale alla crescita economica del nostro Paese, che da tempo è diventato la casa di molti di loro e delle loro famiglie”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier, in occasione della cerimonia a Berlino, insieme al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la consegna del ‘Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania’.

Le parole del Presidente tedesco

«E oggi -ha aggiunto il Presidente tedesco- vogliamo anche ricordare che sono stati spesso questi immigrati a promuovere la collaborazione tra città tedesche e italiane! La Germania deve gratitudine e rispetto ai suoi immigrati italiani, anche perché spesso si sono scontrati con pregiudizi e rifiuto e hanno dovuto superare numerose difficoltà nella loro vita quotidiana. Ci è voluto molto tempo prima che il nostro Paese riconoscesse i notevoli successi di coloro che sono arrivati​​da noi allora”.

«Proprio per questo – ha concluso Steinmeier – è importante per me sottolinearlo ancora una volta oggi: la nostra storia di successo ha anche un background migratorio! Gli immigrati che sono arrivati ​​da noi hanno fatto bene al nostro Paese. Anche perché ci hanno aiutato, come società, a diventare un po’ più italiani nel complesso».

La Germania è grata agli italiani che, nel dopoguerra, la fecero grande con il loro lavoro, comportandosi da immigrati onesti. Cosi il presidente della Repubblica federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier, ha accolto il nostro Capo dello Stato, Sergio Mattarella, a Berlino.

Mattarella: “Amicizia consolidata”

«Sono trascorsi cinque anni dalla prima edizione, nata, nel contesto dell’emergenza pandemica, dalla volontà di rendere ancor più intenso il rapporto di solidarietà che ci ha uniti in quelle drammatiche circostanze. Giunti alla terza edizione, possiamo riscontrare che la scelta di valorizzare i Comuni nell’ambito dell’amicizia che unisce i nostri popoli sia stata una decisione lungimirante», ha detto il presidente Mattarella.

Il nostro Capo dello Stato ha esaltato la funzione dei municipi: «I Comuni si trovano ad essere laboratori di innovazione, a confronto con la sfida ambientale. A fronte di questioni come l’inquinamento, il traffico, gli sprechi anche energetici, così come lo spopolamento e il rischio di desertificazione di servizi per i centri minori, nascono soluzioni creative. Di cui beneficiano i livelli nazionali e sovranazionali. Rafforzare il loro protagonismo, sostenere le reti tra amministrazioni locali, valorizzando il dialogo tra città e cittadini è, dunque, lungimirante».

 

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di Anna Narcisi - 15 Novembre 2025