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Elogio della monogamia, il Vaticano in una nota ribadisce: l’unione sacra è solo quella tra un solo uomo e una sola donna

Codici vs Sacre Scritture

Il Vaticano riafferma la “sola carne” uomo-donna fondamento del matrimonio, mentre la Corte Ue sentenzia sulle nozze gay 

Epica battaglia legale e valoriale, nella nota del dicastero della Dottrina della fede, che collega il tema alla tradizione sacra dei precetti elaborati nei secoli, la Santa Sede sottolinea il riferimento biblico a "una sola carne", mentre la Corte Ue detta il diktat dei riconoscimenti delle celebrazioni nuziali omosessuali all'estero

Politica - di Bianca Conte - 25 Novembre 2025 alle 16:45

Elogio della monogamia, dal Vaticano arriva un monito dirimente: l’unione è quella tra una sola donna e un solo uomo. Il Dicastero per la Dottrina della Fede, con l’approvazione della Santa Sede, ha pubblicato una nuova “Nota dottrinale” che fissa i punti cardine della concezione cattolica del matrimonio in un’epoca di profonde sfide culturali e contese sociali. Il documento, intitolato all’Elogio della monogamia, la definisce non solo come l’opposto della poligamia, ma come un paradigma relazionale unico ed esclusivo tra un uomo e una donna, basato sul riferimento biblico della “sola carne” e sull’appartenenza reciproca non condivisibile.

Non solo. Tra gli aspetto più significativi dell’approccio al tema, vi è l’approfondimento della dimensione sessuale: un punto su cui il Vaticano chiarisce che la sessualità coniugale non ha un fine meramente procreativo, ma svolge un ruolo cruciale nel rafforzare l’unione, la coesione e l’arricchimento del legame, delineando una visione del matrimonio come realtà dinamica e totalizzante.

Così, mentre il dibattito sui diritti civili e sul riconoscimento delle unioni non eterosessuali si infiamma a livello europeo, con la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha imposto agli Stati membri di riconoscere i matrimoni omosessuali contratti all’estero, la Chiesa ribadisce con forza la dottrina tradizionale sul matrimonio. Ma riavvolgiamo il nastro, e procediamo con ordine.

Elogio della Monogamia, la Nota della Dottrina della Fede

Dunque, il Dicastero per la Dottrina della Fede ha pubblicato una Nota dottrinale dedicata alla monogamia, approvata da Papa Leone, che ridefinisce il significato dell’unione matrimoniale secondo la Chiesa cattolica. Il documento sottolinea come il matrimonio sia un legame unico ed esclusivo tra un solo uomo e una sola donna, in linea con il riferimento biblico che li vede diventare «una sola carne». La Nota, fortemente voluta anche per rispondere alle sfide culturali e alla crescita delle unioni non monogame (“poliamore”) in Occidente, mira a valorizzare la proposta cristiana sul matrimonio, definito come l’unione di due singoli con la stessa dignità. Più precisamente: «L’unione è quella tra una sola donna e un solo uomo», afferma nero su bianco il documento.

Di più. Il testo evidenzia che l’unità e l’esclusività sono le proprietà fondanti del matrimonio, precursore dell’indissolubilità. Gli sposi cristiani sono l’immagine vivente di un vincolo sacro e trascendente, che unisce Cristo alla Chiesa, in coerenza con la Genesi: «Maschio e femmina li creò». Non solo. Sul punto, il cardinale Victor Manuel Fernandez, prefetto del Dicastero, nell’introduzione, prende atto di come nel contesto attuale il valore di un amore esclusivo sia facilmente offuscato. Tuttavia, ribadisce che ogni matrimonio autentico richiede una relazione così intima e totalizzante da non poter essere condivisa con altri.

Il sesso non è solo procreazione

E ancora. Un punto significativo della Nota è l’arricchimento del fine della sessualità coniugale. La dimensione sessuale della vita matrimoniale, infatti, non si riduce a garantire la procreazione, ma serve anche a rafforzare l’unione unica ed esclusiva e il sentimento di appartenenza reciproca, evidenziando proprio che l’appartenenza reciproca non è destinata alla dissoluzione, anche quando l’attrazione fisica si indebolisce.

La sentenza della Corte Ue e il commento di FdI: “Una forzatura”

Come anticipato brevemente in apertura, inoltre, la pubblicazione della Nota vaticana avviene in un momento di forte tensione giuridica e socio-politica in Europa. L’ultima decisione della Corte Ue in materia, che rende obbligatorio il riconoscimento dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero, ha suscitato non a caso immediate reazioni politiche in Italia. Fratelli d’Italia, in prima linea, ha definito la sentenza una «forzatura inaccettabile». Il partito, che storicamente difende il modello tradizionale di famiglia, vede nell’obbligo di trascrizione imposto dall’Europa una potenziale ingerenza nelle prerogative legislative nazionali che riguardano l’ordinamento familiare.

Pertanto, e per una serie di ragioni, il contrasto tra la riaffermazione dottrinale del Vaticano e l’indirizzo giuridico imposto dalla Corte Ue evidenzia lo scontro culturale tra tradizione e nuove forme di riconoscimento civile, inasprendo in un terreno di battaglia ideologica e legale universi culturali come il matrimonio e la famiglia.

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di Bianca Conte - 25 Novembre 2025