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Greta Thunberg respinta dall’università di Verona: voleva fare un comizio in aula alla vigilia del voto veneto

Par condicio a rischio

Greta Thunberg respinta dall’università di Verona: voleva fare un comizio in aula alla vigilia del voto veneto

Cronaca - di Carlo Marini - 19 Novembre 2025 alle 19:15

A Verona la treccia di Giulietta non avrà la concorrenza delle treccine di Greta: l’ateneo scaligero ha infatti negato lo spazio per il suo comizio pro-pal e schierato a sinistra alla vigilia del voto in Veneto.

Greta Thunberg è stata bocciata dall’Università di Verona: l’ateneo scaligero non ha infatti concesso l’aula T8 del Polo Zanotto per l’assemblea pubblica organizzata venerdì 21 novembre 2025 dal collettivo Tar. Come relatori erano previsti appunto l’attivista svedese e quello veronese Simone Zambrin: entrambi hanno preso parte alla Global Sumud Flottilla.

Verona non vedrà le treccine di Greta: è sufficiente la treccia di Giulietta

L’iniziativa, chiaramente politica, cadeva in piena campagna elettorale, alla vigilia del voto in Veneto. Un’assemblea che non aveva niente di culturale, ma sarebbe stato l’ennesimo comizio, come preannunciato dagli stessi organizzatori. “La lotta del popolo palestinese è la nostra lotta”, si legge nel comunicato di presentazione dell’evento. Un proclama politico, visto che l’appello si concludeva con un bellicoso: “Troviamoci per discutere insieme dei prossimi passi della mobilitazione al fianco del popolo palestinese, che si unisce all’opposizione contro il governo Meloni e le sue politiche di guerra. Costruiamo insieme un ampio fronte popolare in vista dello sciopero generale del 28 novembre”. Ma l’ateneo ha detto no. Giustamente. E il centrodestra plaude.

Tosi: “Difeso il principio di par condicio”

“Condivido e sostengo la decisione dell’Università di Verona di non concedere uno spazio all’estrema sinistra e a Greta Thunberg. Qui non si tratta di libertà di espressione, ma di pura propaganda politica a poche ore dalle elezioni”. Lo afferma l’europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia Veneto Flavio Tosi, capolista di Fi in tutte le province alle elezioni regionali di domenica e lunedì.

Tosi spiega: “È di tutta evidenza che l’iniziativa di Greta Thunberg e dei collettivi di estrema sinistra che la ospitano, è provocatoria ed è organizzata solo a fini elettorali per attaccare una certa parte politica. Basta andare a leggersi i post social di lancio. Giusta quindi la scelta dell’Università di Verona. Qui nulla c’entra il dibattito politico sulle crisi internazionali, quell’evento mira solo ad attaccare il centro destra e il Governo a 48 ore dalle elezioni in Veneto”. Tosi esprime “solidarietà” all’ateneo veronese “per gli attacchi che sta subendo”. “È stato difeso il principio di par condicio, un principio che rispettiamo tutti, non si capisce dunque perché gli estremisti di sinistra e Greta avrebbero il diritto di violarlo”.​​​​

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di Carlo Marini - 19 Novembre 2025