Eredità e nuove sfide
Famiglie e risparmio, viaggio nelle scelte degli italiani: un libro per i 175 anni di Cassa Depositi e Prestiti
In occasione dell’Anniversario della sua fondazione, Cassa Depositi e Prestiti ha presentato il libro dal titolo “Famiglie e risparmio, come cambiano le scelte finanziarie degli italiani”, edito da Il Mulino e realizzato in collaborazione con il Centre for Economic Policy Research (CEPR), tra i maggiori think tank europei.
Il volume, articolato in sei saggi, ha l’obiettivo di approfondire l’evoluzione del risparmio nel tempo e indagare su quali fattori hanno influenzato e influenzano ancora oggi le decisioni finanziarie delle famiglie. L’analisi condotta offre spunti per comprendere perché gli italiani risparmino meno rispetto al passato e quali siano le nuove sfide, dalla demografia alle riforme previdenziali, anche attraverso il confronto con il resto dell’Europa.
Una riflessione quindi sul valore del risparmio come motore per la crescita economica del Paese e sul ruolo di CDP che, attraverso strumenti come i libretti e i buoni fruttiferi postali, ha consentito a milioni di persone di risparmiare in modo semplice e sicuro, utilizzando quelle risorse per contribuire allo sviluppo dell’Italia.
La Prefazione
Il 175° anniversario della nascita di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) rappresenta un’occasione per riflettere su un tema che accompagna la storia economica e sociale del nostro Paese: il risparmio degli italiani. Fin dalla metà dell’Ottocento, CDP ha svolto un ruolo decisivo nella mobilitazione delle risorse necessarie a sostenere lo sviluppo nazionale, canalizzando progressivamente il risparmio privato verso investimenti di interesse pubblico, trasformandolo nel tempo in una risorsa collettiva al servizio della crescita e della modernizzazione dell’Italia.
Questa pubblicazione nasce con una finalità celebrativa e divulgativa. Essa intende offrire al lettore una panoramica sulle decisioni di risparmio delle famiglie italiane, sulla formazione e distribuzione della ricchezza e sul modo in cui queste dinamiche hanno influenzato e accompagnato, nel tempo, l’evoluzione del nostro sistema economico. L’Italia, in questo senso, rappresenta un caso di studio prezioso: un paese che ha vissuto la transizione da elevata a bassa propensione al risparmio, che ha sperimentato trasformazioni profonde nei mercati finanziari e assicurativi, e che riflette non solo scelte economiche, ma anche valori culturali e sociali profondamente radicati nella propria storia.
Com’è cambiato il risparmio delle famiglie italiane
Nel corso dei decenni, i risparmi affidati a CDP attraverso la rete postale hanno contribuito a finanziare infrastrutture e progetti essenziali per la crescita del paese. È grazie a quelle risorse se l’Italia ha potuto dotarsi di reti ferroviarie che hanno unificato il territorio, di acquedotti e reti idriche che hanno migliorato la qualità della vita, di scuole e ospedali che hanno reso più inclusivo e universale l’accesso ai diritti fondamentali. Successivamente, nel secondo dopoguerra, il risparmio postale ha rappresentato un pilastro della ricostruzione, fornendo la base finanziaria per la ripartenza economica e sociale dell’Italia. Nei decenni seguenti, il risparmio ha accompagnato la nascita e l’espansione delle reti energetiche, degli insediamenti produttivi e delle infrastrutture industriali, sostenendo la crescita e la modernizzazione di un paese che si apriva sempre più ai mercati internazionali. Più recentemente, quelle stesse risorse sono state indirizzate a interventi di rigenerazione urbana, di sostegno alle imprese, di digitalizzazione dei servizi pubblici e di transizione energetica, contribuendo a creare le basi per un’economia più innovativa e sostenibile.
Eredità storica e nuove sfide geoeconomiche
Questa eredità storica si intreccia oggi con un contesto in rapida evoluzione. Le sfide geoeconomiche, l’invecchiamento della popolazione, l’affermarsi dell’intelligenza artificiale nei processi produttivi, nella ricerca e nella vita di tutti i giorni e l’urgenza della sostenibilità ambientale e sociale ridisegnano il quadro di riferimento per le famiglie, le imprese, gli intermediari finanziari e le istituzioni. In un simile scenario, il risparmio acquista un valore rinnovato: non soltanto come garanzia di sicurezza individuale, ma anche come strumento strategico per rafforzare la resilienza del paese e per accompagnarne le transizioni.
Ogni fase della storia italiana porta, dunque, con sé una traccia di questo investimento collettivo del risparmio, che ha trasformato scelte individuali in progresso diffuso e condiviso. Si tratta di un filo continuo che unisce generazioni di risparmiatori e che testimonia la capacità di CDP di interpretare le esigenze del tempo, dando concretezza a un principio semplice ma fondamentale: il risparmio dei cittadini, se ben custodito e ben investito, può diventare motore di sviluppo e di coesione sociale.
Le criticità
Tuttavia, non mancano le criticità. Le dinamiche demografiche, con l’invecchiamento della popolazione, pongono nuove sfide alla capacità di accumulo delle famiglie; la disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza riduce le opportunità di risparmio per ampie fasce della popolazione; la bassa alfabetizzazione finanziaria, pur migliorata negli ultimi anni, limita spesso scelte consapevoli e di lungo periodo. A queste difficoltà si aggiunge la stagnazione dei redditi reali, che negli ultimi decenni ha ridotto il margine disponibile per il risparmio di molte famiglie, accentuando il divario tra chi riesce ad accantonare risorse e chi vive in condizioni di maggiore fragilità. Anche il contesto geoeconomico globale, segnato da instabilità e frammentazioni, mette alla prova la capacità del risparmio di mantenere il proprio valore e di orientarsi verso impieghi produttivi. A ciò si aggiunge la necessità di accompagnare le transizioni digitale e verde, che richiedono nuovi strumenti finanziari – in grado anche di intercettare le nuove sensibilità dei cittadini – e un forte impegno di sistema per convogliare risorse private verso obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale.
Interpretare il cambiamento
Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane, insieme, sono chiamate a interpretare questo cambiamento. Offrire strumenti accessibili, trasparenti e sostenibili significa favorire l’inclusione e la fiducia dei risparmiatori; indirizzare il risparmio verso investimenti di lungo termine significa contribuire alla crescita economica, alla coesione sociale e alla transizione digitale e verde. In questo percorso, anche l’educazione finanziaria riveste un ruolo fondamentale: accrescere la consapevolezza delle famiglie significa renderle protagoniste delle proprie scelte e, insieme, partecipi della costruzione del futuro collettivo.
Questo volume raccoglie sei saggi che affrontano i principali temi connessi al risparmio e alla ricchezza. La loro lettura permette di comprendere come l’Italia abbia gestito storicamente le proprie risorse, quali insegnamenti possano trarsi per l’oggi, quali opportunità si aprano per il domani e quali fragilità restino da affrontare per costruire un sistema più inclusivo, equo e resiliente. Celebrando i 175 anni di Cassa Depositi e Prestiti, riaffermiamo, dunque, l’impegno a custodire e rinnovare un patrimonio di fiducia che ha accompagnato generazioni di italiani e che continuerà a rappresentare un pilastro fondamentale della stabilità economica e sociale del paese, sostenendone la competitività e la resilienza di fronte alle sfide del futuro.