CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Difendere l’Italia dal dumping cinese, da Shein e Temu. Giorgetti: “Approvata la nuova tassa sui pacchi extra Ue”

L'accordo tra i ministri

Difendere l’Italia dal dumping cinese, da Shein e Temu. Giorgetti: “Approvata la nuova tassa sui pacchi extra Ue”

Economia - di Gabriele Caramelli - 13 Novembre 2025 alle 14:54

L’Italia è “soddisfatta per la misura che introduce la tassa sui piccoli pacchi che provengono dei Paesi extra Ue, un fenomeno che sta distruggendo il commercio al dettaglio”. Ad annunciarlo è il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, a margine dell’accordo raggiunto con Ecofin nell’eliminazione dell’esenzione del dazio per i pacchi extra Ue, valutati fino a 150 euro. Si tratta di un “accordo positivo: l’Italia ha sempre appoggiato questa misura, una delle prime in linea con la discussione sulla concorrenza sleale che si è fatta ieri all’Eurogruppo”. In seguito, il titolare di via XX settembre ha evidenziato l’importanza di un altro accordo raggiunto, “che prevede l’applicazione della misura già dal prossimo anno”. Quest’ultimo è un provvedimento che è stato “sostenuto con forza dall’Italia”.

Giorgetti: “Servono regole forti per arginare l’aggressione extraeuropea”

“Servono regole europee forti e veloci per arginare l’aggressione extraeuropea che sta invadendo con prodotti a basso costo e senza rispetto delle regole il nostro mercato”, aveva spiegato Giorgetti mercoledì in una nota. L’eliminazione della soglia di esenzione, in sostanza, consente di arginare le vendite nell’Unione delle piattaforme di e-commerce, in particolare di quelle cinesi come Shein e Temu. E dunque, stiamo parlando di un metodo che servirebbe per evitare anche una politica economica aggressiva da parte della Repubblica popolare. Alla fine i ministri dell’Economia europei hanno trovato un accordo generale non soltanto per approvare la direttiva che introduce la tassazione sui piccoli pacchi extra Ue, ma anche per far anticipare la sua applicazione già a partire dal 2026. In conclusione, l’intenzione economica dell’Italia in Ue sembra piuttosto chiare: prevenire e fermare il dumping cinese rimane una priorità.

 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Gabriele Caramelli - 13 Novembre 2025