Non solo Sinner e Musetti
Coppa Davis, Berrettini e Cobolli portano l’Italia in semifinale: Austria battuta 2-0. L’orgoglio di capitan Volandri per i suoi ragazzi
Gli azzurri partono alla grande grazie alle vittorie nei due singoli, centrando la quarta semifinale consecutiva del torneo dove affronteranno il Belgio. The Hammer: «Mi siete mancati, gioco per queste emozioni e questo pubblico»
L’Italia domina l’Austria e vola in semifinale di Coppa Davis 2025. Gli azzurri torneranno in campo venerdì contro il Belgio di Bergs e Collignon. Giovedì giornata dedicata alla parte bassa di tabellone con le sfide tra Spagna e Repubblica Ceca (ore 10) e Argentina e Germania (non prima delle 17). Alla quinta apparizione di fila alle Final Eight, gli azzurri capitanati da Filippo Volandri liquidano l’Austria nei due singolari e centrano la quarta semifinale consecutiva nella competizione.
Coppa Davis, Italia in semifinale
Risparmiate fatiche ulteriori ai doppisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori, reduci dalla semifinale alle Atp Finals di Torino. In apertura, successo sofferto per Matteo Berrettini (n.56 Atp) sul numero 177 Atp Jurij Rodionov: 6-7-6(4), in un’ora e 46 minuti di gioco, il punteggio in favore del romano, bravo a recuperare un break di svantaggio. E a salvare tre set point nel secondo parziale, oltre a riuscire ad evitare di farsi trascinare nella lotta da un’ottima versione del 26enne nato a Norimberga.
La prossima sfida col Belgio. Berrettini: «Mi siete mancati, gioco per queste emozioni e questo pubblico»
«C’è poco da dire, il pubblico italiano mi era mancato da morire. Le emozioni di oggi sono il motivo per cui gioco a tennis e per cui gioco la Davis. Non sto giocando solo per me e per la mia squadra, ma sto giocando per tutti. Anche sotto 0-40 bisogna lottare. E questo è il bello della Davis. Ho pensato a portare a casa un punto alla volta per vincere la partita», le parole di Berrettini.
Cobolli: «Il giorno più bello della mia vita, ho sempre sognato di indossare questa maglia»
Completa l’opera la convincente vittoria di Flavio Cobolli (n.22 Atp) su Filip Misolic (n.79), nella sfida tra i numeri uno delle rispettive formazioni: 6-1 6-3, in un’ora e cinque minuti di gioco, il punteggio in favore del tennista romano, dominante da fondo campo dal primo all’ultimo punto e capace di comandare gli scambi dall’inizio alla fine del match. «È veramente speciale giocare su questo campo. È decisamente il giorno più bello della mia vita. Ho sempre sognato di indossare questa maglia ed è stupendo giocare qui. Ringrazio il pubblico per il sostegno e ne avremo bisogno ancora per un po’», le dichiarazioni di un emozionato Cobolli, che lancia l’Italia in semifinale con il Belgio.
Volandri, capitano orgoglioso: «Non mi sorprendo di Matteo, sa risollevarsi nei momenti complicati»
Il capitano degli azzurri Filippo Volandri richiama subito l’attenzione verso la sfida di venerdì con i ragazzi di Steve Darcis, artefici della sorprendente eliminazione della Francia nella giornata di martedì: «La nostra mentalità rimane vincente, abbiamo fatto punteggio pieno e ora ci sarà una semifinale dura con il Belgio, che ha due giocatori che in Davis si trasformano. Bergs ha un grande tennis e Collignon in questa competizione è un altro giocatore», afferma Volandri, soddisfatto e orgoglioso dell’esordio dei suoi giocatori.
«Di Flavio mi è piaciuto l’approccio al match»
«Sono contento di come abbiamo gestito le insidie di questa partita. Non mi sorprendo del carattere di Matteo e della sua capacità di risollevarsi nei momenti complicati. Di Flavio mi è piaciuto l’approccio al match. È riuscito a tenere Misolic sempre con la testa sott’acqua. E non era scontato dato che era all’esordio nelle Final Eight», aggiunge l’ex numero 25 del mondo, che centra la vittoria numero 19 in un tie, su 22 disputati, da capitano di Coppa Davis. Italia che allunga a 12 la striscia di imbattibilità nelle sfide a eliminazione diretta (serie aperta dal 2023, 3-0 vs Cile).
(Italpress)