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Chi ha paura di Charlie Kirk? Azione universitaria vuole dedicargli un’aula a Ferrara, ma l’ateneo frena

Una vicenda delicata

Chi ha paura di Charlie Kirk? Azione universitaria vuole dedicargli un’aula a Ferrara, ma l’ateneo frena

Politica - di Gabriele Caramelli - 12 Novembre 2025 alle 19:02

I militanti di Azione universitaria hanno proposto di intitolare un aula dell’università di Ferrara a Charlie Kirk, ma l’ateneo ha frenato sull’approvazione. I giovani universitari di destra hanno definito il fondatore di Turning point come un “modello da seguire, non per quello che diceva, ma per il modo in cui si esprimeva: uno scambio aperto, plurale, democratico e soprattutto non violento”. Una proposta che nasce in un periodo in cui, a causa di certe manifestazioni antifasciste e intolleranti, l’odio politico sta tornando ad essere un pericolo. “Crediamo che l’università debba tornare ad essere uno spazio di confronto vero, anche tra posizioni diverse”, prosegue Au in una nota. L’università ferrarese però ha deciso di rallentare sull’ipotesi di intitolare un’aula a Kirk, specificando che “non è stato avviato alcun iter formale” e sottolineando che il Consiglio degli studenti “non ha competenze decisionali su questioni di questo tipo”.

Chi ha paura di Charlie Kirk? l’ateneo di Ferrara frena sulla proposta di Azione universitaria

L’università di Ferrara ha poi ribadito che “l’approvazione del Consiglio degli studenti non costituisce in alcun modo una decisione dell’ateneo. Si tratta di un passaggio interno a un organo con funzioni consultive e propositive, che può rappresentare la voce degli studenti, ma non può impegnare o sostituire gli organi istituzionali dell’Università”. Ma la speranza e la tenacia restano vive nei cuori dei militanti di Au, che si dicono “orgogliosi di aver presentato questa proposta, che per noi è legittima e condivisibile da tanti studenti” visto che in questo caso “si propone di ricordare una personalità importante come Charlie Kirk, che ha passato gran parte della sua vita a promuovere il confronto sulle idee”.

In conclusione,”ci auguriamo che la nostra idea veda la luce, grazie al sostegno di quegli studenti che come noi riconoscono in Kirk un esempio di democrazia e libertà; l’esito della proposta non è scontato poiché, a differenza di quanto erroneamente riportato da alcuni media, per essere attuata deve ottenere l’approvazione anche dalla governance d’Ateneo: fino ad allora, non ci sarà nessuna aula dedicata al fondatore di Turning point“.

 

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di Gabriele Caramelli - 12 Novembre 2025