Già condannato, è recidivo
Chi è Vincenzo Lanni, l’accoltellatore della 43enne a Milano. Nel 2015 ha tentato di uccidere due pensionati
Nel 2016 è stato condannato, ma il giudice gli ha riconosciuto la semi infermità mentale: Vincenzo Lanni, 59 anni, ex programmatore informatico accusato del tentato omicidio della donna accoltellata stamane alla schiena in piazza Gae Aulenti a Milano ha la fama del recidivo.
Vincezo Lanni, 59 anni, è recidivo: ha accoltellato due pensionati nel 2015
Il 20 agosto 2015 ha colpito in strada, con un coltello da cucina con una lama di 23 centimetri, due pensionati a Villa di Serio (il primo) e ad Alzano Lombardo (l’altro), in provincia di Bergamo. Il giudice per l’udienza preliminare Tino Palestra, lo ha condannato il 19 maggio 2016 a otto anni di carcere più altri tre da scontare in una struttura psichiatrica, riconoscendo l’attenuante della semi infermità mentale.
La Procura aveva chiesto un anno in più dietro le sbarre, mentre l’avvocata Cinzia Pezzotta aveva invocato la condanna minima. “Non ero in me”, aveva spiegato nel corso del processo. Affetto da un disturbo schizoide della personalità e una capacità di intendere e di volere “grandemente scemata”, alle sue vittime aveva inviato una lettera di scuse. Di recente l’uomo, in cura per problemi psichiatrici, sarebbe stato allontanato dalla comunità che lo ospitava per motivi che sono in corso di accertamento.
La sua fuga è durata quasi 11 ore ed è terminata in un hotel di Milano dove era ospite da qualche giorno dopo la fuga da una comunità di recupero del Varesotto. A riconoscerlo la sorella gemella che lo ha visto nelle immagini diffuse dall’Arma dei carabinieri su autorizzazione della Procura dopo una ricerca incessante.
La sorella gemella di Vincenzo Lanni lo ha indicato ai carabinieri
Vincenzo Lanni ha colpito la 43enne dirigente di FinLombardia nella mattina di lunedì nella centralissima piazza Gae Aulenti a Milano. Sono state proprio le immagini a portare i carabinieri del Comando provinciale di Milano sulle tracce del 59enne. Una donna si è rivolta alla centrale operativa dicendo di aver riconosciuto il fratello gemello nelle immagini dell’aggressore di Gae Aulenti. Da lì la corsa alla individuazione dell’uomo che è stato trovato in un albergo di Milano, in possesso dei vestiti corrispondenti a quelli indossati nel corso dell’aggressione, immortalata dalle immagini della telecamera di videosorveglianza.
Se sarà confermata la sua responsabilità resta ancora da capire il perché: dai primi accertamenti dell’Arma infatti non risultano collegamenti tra lui e la vittima. Potrebbe dunque essere stata una scelta causale. Come appunto dieci anni fa.
Vincenzo Lanni aveva raccontato dieci anni fa, che quel giorno avrebbe colpito ancora: la sua volontà era uccidere una donna, strangolandola con un cavo per le cuffiette. L’uomo, deluso da una serie di circostanze dalla vita, aveva deciso di colpire donne e anziani. Intento che è tornato a manifestarsi, dieci anni più tardi.
Milano, diffuso dalle forze dell’ordine il video che mostra l’accoltellamento della donna aggredita questa mattina in piazza Gae Aulenti. L’uomo, a viso scoperto, è tutt’ora a piede libero: gli inquirenti chiedono aiuto per identificarlo – pic.twitter.com/MYfgLWrMBJ
— Ultimora.net (@ultimoranet) November 3, 2025