L'ultimo bluff
Campania, l’ultima figuraccia di Fico: diserta l’incontro tra i candidati su Raitre. Cirielli: “Scappa dal confronto e cambia idea su tutto”
La mancata partecipazione del competitor di centrosinistra al dibattito Rai tra i candidati alla presidenza della Regione è un segnale politico eloquente, e FdI lo commenta sonoramente: evidentemente, "dopo la performance incerta e imbarazzante offerta su Sky, ha preferito sottrarsi a un nuovo esame pubblico"
«Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare», faceva dire Manzoni a Don Abbondio nei Promessi sposi nel dialogo tra il curato di campagna e il cardinale Borromeo giustificando la sua inadeguatezza di fronte alla minaccia dei bravi di Don Rodrigo. Ebbene, quella frase, epica e che risuona eternamente negli annali della letteratura torna alla mente in tutt’altra epoca e tutt’altro contesto ma, dallo stesso risvolto: quello della mancata partecipazione di Roberto Fico a un confronto tra i candidati alle elezioni regionali in Campania andato in onda su RaiTre.
E quello che spiega, tra gli altri, il deputato campano di Fratelli d’Italia Imma Vietri che, commentando l’assenza eloquente di Roberto Fico all’appuntamento elettorale rimarca risolutamente: «L’assenza di Roberto Fico all’incontro Rai è un fatto politico che parla da sé. Dopo il dibattito su Sky, in cui le differenze con Edmondo Cirielli nella capacità di sostenere con chiarezza le rispettive posizioni sono emerse in modo inequivocabile. La scelta di non presentarsi ad un nuovo confronto lascia i cittadini basiti. Ma d’altronde uno il coraggio o ce l’ha oppure non può inventarselo. E chi non lo ce l’ha non può amministrare una regione come la Campania».
Ribadendo ulteriormente: «Rinunciare a un’occasione pubblica di discussione su temi decisivi per la Campania significa sottrarre al confronto democratico uno spazio essenziale proprio nel momento in cui dovrebbe essere massimo l’impegno a mostrarsi disponibili, preparati e trasparenti. Ma evidentemente – prosegue Vietri – Fico non ha argomenti da proporre e non è in grado di farlo. Edmondo Cirielli invece, come sempre, ha confermato la sua disponibilità a un confronto diretto, ritenendo che sia un dovere verso i campani presentarsi e rispondere con chiarezza su ogni tema nell’interesse dei cittadini», conclude.
Campania, Cirielli: «Fico scappa dal confronto»
Ma non c’è solo Imma Vietri e segnare l’errore con penna rossa. Lo stesso competitor di Fico, Edmondo Cirielli, candidato per il centrodestra alla presidenza della regione Campania, proprio nel corso dell’appuntamento politico-televisivo non ha mancato di sottolineare: «Devo rimarcare il comportamento molto scorretto di Fico, che prima conferma di venire al confronto. E poi non si presenta. Io sono qui per rispetto del servizio pubblico, degli altri candidati, dei campani che voteranno, che meritano il nostro rispetto. Questo modo di fare, di cambiare idea, dimostra che non abbiamo di fronte una persona corretta e coerente».
E a proposito di coerenza: il candidato M5S cambia idea spesso…
E a proposito di coraggio e coerenza politica, Cirielli in calce al suo intervento non manca di rilevare: «Fico Ha cambiato idea sul Pd. Ha cambiato idea su De Luca. Vorrei sapere se lui e i 5 stelle hanno cambiato idea anche sull’autonomia differenziata, che faceva parte del loro programma di governo»… Ma poi, a ben vedere ascoltando dichiarazioni e commenti durante e dopo l’incontro disertato da Fico, non è più solo una questione di presenza e coerenza, ma anche di proposte programmatiche carenti. Come rimarca a sua volta il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania. Il quale, intervenendo sul punto, assevera con nettezza: «Fico da inizio campagna elettorale non ha fornito uno straccio di idea programmatica per la Campania».
Campania, Iannone (FdI): «Anche sull’autonomia differenziata Fico ha cambiato idea»
E ancora. «Pensa di farsi votare agitando lo spauracchio dell’Autonomia Differenziata con il solo risultato di dimostrarsi incoerente anche su questo. Al punto 6 del programma elettorale dei 5 stelle per le Politiche c’era scritto testualmente realizzazione dell’autonomia differenziata solidale. Ci ha ripensato, anche su questo. Dice che siamo ostaggi della Lega, ma finge di dimenticare che fu eletto Presidente della Camera proprio con i voti di 5 stelle e Lega. Insomma, non dice un fico e non ricorda un fico. In lui regna sovrana l’incoerenza e la confusione».
Cerreto (FdI): Da Fico solita incoerenza, oggi è il turno dell’autonomia differenziata»…
Dello stesso avviso anche Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione Agricoltura. Che a margine del (mancato) confronto con Fico e del vuoto pneumatico di proposte a fronte di repentini ripensamenti, prima sulla diserzione dell’ultimo minuto all’incontro fissato su Raitre osserva: il candidato di centrosinistra «getta la spugna dell’agone elettorale non presentandosi al confronto con i candidati Presidenti della Campania in Rai. Una ammissione implicita della sconfitta dell’incontro con Cirielli a SkyTg24. Due figuracce in due giorni sono troppe anche per lui. Tuttavia, ritirarsi dal confronto civile e politico rientra pienamente nella cultura politica e istituzionale dalla quale proviene. Chi è diventato élite, non riesce ad avere confronto con i cittadini. Auguriamo a Fico di passare una bella giornata in barca o nella sua villa condonata al Circeo».
Poi, archiviata la vexata questio assenza, Cerreto passa ad analizzare e commentare l’incoerenza politica sul fronte programmatico. E tuona: «L’elefante nella stanza di questa campagna elettorale campana è sicuramente il programma elettorale di Fico e del campo largo. Pochi punti, confusi, contraddittori, superficiali e sciatti, in pieno stile grillino. Apprendiamo che sta agitando lo spauracchio dell’autonomia differenziata, nonostante alle politiche, al punto 6, paventassero la realizzazione dell’autonomia differenziata solidale».
«Ridicolo poi – continua Cerreto – l’attacco che ci ha mosso, sostenendo che noi saremmo ostaggio degli alleati e amici della Lega. È proprio alla Lega che Fico dovrebbe baciare dove camminano, in quanto fu eletto Presidente della Camera proprio grazie ai loro voti. Senza la Lega, sarebbe finito nel dimenticatoio come la quasi totalità dei suoi colleghi».
Campania, Cerreto: da Fico «dilettantismo morale e politico»
Concludendo sonoramente: «Dopo l’appoggio di un ex brigatista rosso. Il rifiuto di alzare le pensioni ai campani. E il diniego al condono, nonostante lui per primo ne abbia abbondantemente usufruito. Ma anche, dopo la barca di lusso dagli alti costi di manutenzione ormeggiata a meno di 50 euro al mese a Nisida, oggi è il turno della memoria scarsa con tanto di sputi nel piatto dove ha mangiato. Fortunatamente, quando Edmondo Cirielli sarà governatore della Campania, ci lasceremo alle spalle questa triste pagina di dilettantismo morale e politico», conclude.